Categorie: Trasporti
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17 Febbraio 2010 20:38

Body scanner installati a Malpensa

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body scanner

Dopo l’annuncio dato qualche settimana fa ora la decisione è diventata ufficiale e così a partire dalla prossima settimana all’Aeroporto della Malpensa verranno installati i “body scanner”, i dispositivi che permetteranno di effettuare le perquisizioni sui passeggeri che si apprestano a viaggiare in aereo in un modo decisamente “preciso”.

Nella fase iniziale, però, l’aeroporto milanese vedrà la presenza di un solo strumento che per ora coinvolgerà soltanto chi viaggia in direzione degli Stati Uniti, una scelta non casuale visto che quella è considerata la destinazione più probabile per eventuali terroristi o persone sospette in genere. Per decidere quale fosse la tipologia di body scanner più adatta si è cercato di valutare tutto quello che metteva a disposizione il mercato e alla fine si è optato per quelli dotati di onde elettromagnetiche, anche se si dovrà poi decidere al termine della sperimentazione quale sarà il riscontro e in caso positivo verranno installati anche in altri aeroporti italiani.

E’ comunque già stato deciso che ci sarà un periodo in cui verranno provati anche gli strumenti in grado di riconoscere le persone in base alle loro emissioni corporee in modo tale da avere le idee più chiare su quale dei due sia il più adatto allo scopo. Il presidente dell’Adoc, l’associazione che opera per tutelare i consumatori, non ha però accolto favorevolmente questa notizia affermando che questo modo di agire va contro la privacy e la salute delle persone, che vengono quasi considerati come delle cavie.

Si ritiene inoltre importante cercare di esprimere maggiore chiarezza su eventuali rischi alla salute che possono sorgere dall’entrare in contratto con i body scanner e anche sulle misure che verranno prese nei confronti di chi si dovesse rifiutare di sottoporsi ai controlli. Altro aspetto importante sarà anche quello di cercare di potenziare il personale preposto a questa funzione per evitare spiacevoli rallentamenti e ritardi.

Immagine tratta dal sito www.mondohitech.com