I prezzi delle case hanno subito un aumento fino al 47% in cinque anni, lo studio Casavo ha, infatti, analizzato l’andamento del mercato immobiliare in sette zone ex periferiche dove sono moltiplicati i cantieri e quartieri per nuovi alloggi.
Il mercato immobiliare del capoluogo lombardo sta diventato proibitivo, ad analizzare tale fenomeno è stato lo studio di Casavo, piattaforma di intermediazione immobiliare, che evidenzia il problema di accessibilità attraverso l’analisi nell’arco di cinque anni, dal 2019-2023.
Sono state prese in analisi le periferie milanesi: Cascina Merlata, SeiMilano, Santa Giulia Nord, Scalo di Porta Romana, Nom, Rogoredo e Scalo Farini, dove i prezzi al metro quadro e le domande di alloggio hanno subito un aumento attraverso i progetti di riqualificazione dei quartieri con un rincaro tra il 12% e il 47%, in breve tempo.
Mentre, nonostante i lavori di riqualificazione, Rogoredo non ha registrato crescite importanti, segnando un +24% sul prezzo al metro quadro.
La riqualificazione del territorio viene effettuata anche in vista dei Giochi invernali Milano-Cortina 2026. Il quartiere Lo Scalo, infatti, ospiterà il villaggio olimpico degli atleti, in vista dei Giochi del 2026 anche il quartiere di Santa Giulia sarà oggetto di grandi cambiamenti.
L’area ha registrato un aumento del 48% dei prezzi al metro quadro, 3.296 euro nel 2019 contro 4.845 euro nel 2023, ma anche una crescita del 40% delle compravendite.