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La notte tra il 23 e il 24 ottobre ha visto un evento straordinario: la nascita di Matteo, un neonato che ha deciso di venire al mondo in un momento di grande urgenza. La chiamata al 112 è arrivata poco dopo le 3 del mattino, segnalando una situazione di emergenza. La centrale operativa dell’agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu) ha prontamente inviato un’ambulanza e un’automedica con un medico rianimatore, consapevole che il tempo era essenziale.
La storia di Matteo è un esempio di come la vita possa sorprendere e come i soccorritori siano sempre pronti a rispondere a chiamate inaspettate.
Maria De Filippis, autista della Croce Verde di Baggio, ha condiviso la sua esperienza: “Il tempo di salire in casa, scendere in ambulanza e abbiamo visto che il bimbo stava per nascere”. Questo racconto mette in luce non solo la professionalità dei soccorritori, ma anche l’emozione di un momento così unico.
La rapidità con cui sono intervenuti ha permesso di garantire la sicurezza sia della madre che del piccolo Matteo, che è nato prima di arrivare al pronto soccorso. La Croce Verde ha descritto l’evento come un’emozione fortissima, un onore grandissimo, sottolineando l’importanza di ogni nascita e il legame speciale che si crea in situazioni di emergenza.
Una volta giunti al pronto soccorso del Buzzi, mamma e bimbo sono stati accolti per gli accertamenti necessari.
La Croce Verde ha voluto dare un benvenuto speciale a Matteo, scrivendo su Facebook: “Matteo stanotte aveva proprio tanta fretta di nascere al punto che la cicogna è atterrata direttamente in Ambulanza”. Questo messaggio non solo celebra la nascita, ma evidenzia anche il ruolo fondamentale dei soccorritori nel garantire che ogni nascita avvenga nel modo più sicuro possibile. La storia di Matteo è un promemoria di quanto sia preziosa la vita e di come ogni nascita possa essere un evento straordinario, anche in circostanze inaspettate.