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21 Maggio 2009 23:15

Milano, nasce il nuovo policlinico San Donato

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“Il policlinico San Donato, è un modello da seguire per un miglioramento delle prestazioni sanitarie in tutta la Penisola”.

Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenuto ieri alla cerimonia d’inaugurazione dei nuovi padiglioni dell’ospedale cittadino.

Insieme al premier a tenere a battesimo la neonata struttura c’era un parterre d’eccezione, composto, tra gli altri, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dal presidente della Provincia, Filippo Penati, e dal sindaco di Milano, Letizia Moratti. Tra i relatori dell’incontro anche Giuseppe Rotelli, presidente di un gruppo ospedaliero che oltre a quello di San Donato comprende 17 centri, per un totale di quasi 4mila posti letto e oltre 2 milioni di pazienti all’anno.

Con l’inaugurazione della nuova ala, che ha spostato l’ingresso principale da via Morandi a piazza Malan, il Policlinico offre ora spazi più comfortevoli.

A giovarne è soprattutto il pronto soccorso, che può contare su una superficie quadruplicata e corsie più accessibili per le ambulanze. Maggior respiro anche per il Centro unico di prenotazioni, pensato per snellire le code, e per il parcheggio, non più regolato dal disco orario. Tra i reparti che si sono già trasferiti ci sono le attività cardio-chirurgiche, che per numero d’interventi eseguiti e percentuale di successo collocano San Donato al primo posto in Italia, e la divisione di ortopedia-traumatologia.

Ancora. Dal 1983 il nosocomio ospita un distaccamento della facoltà di medicina dell’Università di Milano e quattro scuole di specializzazione, perciò un ampio settore dei nuovi edifici è dedicato alla didattica. I nostalgici non se ne abbiano a male: la vecchia struttura di via Morandi, che per 40 anni è stata punto di riferimento per visite ed esami, non scomparirà, ma verrà ristrutturata in vista di un riutilizzo futuro.