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Negli ultimi quattro anni, l’Alcione ha compiuto un percorso straordinario, passando dall’Eccellenza alla Serie C, diventando così la terza squadra di Milano a raggiungere il professionismo, dopo le blasonate Inter e Milan. Questo club, che ha dato i natali a talenti come Dossena, Caracciolo e Rovella, ha deciso di investire seriamente nella sua prima squadra, per non perdere i giovani promettenti che crescono nel suo vivaio. I presidenti Montini e Gallazzi hanno compreso che era fondamentale mantenere i talenti in casa, creando una struttura solida e professionale.
La filosofia dell’Alcione si basa su quattro valori chiave: passione, lealtà, impegno e disciplina. Questi principi sono così radicati nella cultura del club che sono scritti sulle porte degli spogliatoi. L’Alcione non è solo una squadra di calcio, ma un vero e proprio ambiente educativo, dove i giovani calciatori imparano non solo a giocare, ma anche a crescere come persone. Il direttore sportivo Matteo Mavilla sottolinea l’importanza di un centro sportivo ben strutturato per valutare la serietà di un club.
Con un campo in sintetico e spogliatoi rinnovati, l’Alcione ha creato un ambiente ideale per lo sviluppo dei suoi atleti.
Il club ha adottato un approccio innovativo, puntando su una squadra giovane, con un’età media di 23,7 anni. L’allenatore Giovanni Cusatis, con la sua esperienza in Serie B e in Championship, ha portato una mentalità vincente, ma anche un metodo di allenamento che ricorda quello di un coach di basket.
La sua attenzione ai dettagli e la continua analisi delle prestazioni dei giocatori sono elementi chiave per il successo della squadra. Nonostante le recenti difficoltà, l’Alcione continua a mantenere il proprio stile di gioco, basato su tecnica e velocità, senza mai perdere di vista l’importanza del divertimento e della crescita personale.
Il futuro dell’Alcione appare luminoso. Con progetti per un nuovo stadio e un continuo investimento nelle infrastrutture, il club è pronto a scrivere nuovi capitoli della sua storia.
La scelta di puntare su calciatori con forti valori morali ha creato un’identità unica, che attrae talenti come Christian Dimarco, fratello dell’interista Federico. Fare le cose per bene, con passione e impegno, è il mantra che guida l’Alcione verso la Serie B, un sogno che tutti nel club sussurrano, ma che è alla portata di mano.