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La gara di Eurolega tra l’Olimpia Milano e il Real Madrid ha regalato emozioni forti ai tifosi, con i milanesi che hanno trionfato con un punteggio di 85-76. La squadra di coach Ettore Messina ha mostrato un gioco di squadra eccezionale, specialmente nel secondo periodo, dove ha preso il sopravvento, resistendo alle rimonte avversarie e dilagando nel finale grazie a prestazioni individuali straordinarie.
La scelta tattica dell’Olimpia di schierare due playmaker ha dato i suoi frutti, permettendo di contenere la fisicità di Walter Tavares.
Nonostante un inizio difficile, la squadra ha saputo mantenere la calma, muovendo bene la palla e trovando fiducia. La difesa ha fatto la differenza, con un notevole lavoro a rimbalzo e una gestione intelligente dei possessi. L’attacco ha brillato, con 16 assist e 12 triple a segno, dimostrando una fluidità che ha messo in difficoltà la difesa del Real Madrid.
Nico Mannion ha fatto il suo esordio in grande stile, mostrando personalità e capacità di segnare, mentre Dimitrijevic è stato fondamentale, segnando 15 punti nel primo tempo.
La coppia Mirotic-LeDay ha dominato sotto canestro, guadagnando viaggi in lunetta e contribuendo in modo decisivo al punteggio finale. La sinergia tra i giocatori ha permesso di mantenere il vantaggio anche nei momenti di maggiore pressione, con Brooks e Mannion che hanno fornito un contributo prezioso dalla panchina.
Nel quarto periodo, l’Olimpia ha cambiato marcia, con Zach LeDay che ha segnato una tripla dall’angolo, portando il vantaggio a +10.
Nonostante i tentativi del Real Madrid di recuperare, l’Olimpia ha continuato a segnare, raggiungendo un vantaggio massimo di 22 punti. La partita si è conclusa con una vittoria netta, un risultato che non solo segna un’importante affermazione in Eurolega, ma anche un segnale forte per il futuro della squadra.