La nuova edizione della Next Gen Finals di Milano è caratterizzata dal cambio di location: è stato abbandonato il Forum di Assago privilegiando la Allianz Cloud (per i milanesi sempre e comunque vecchio Palalido).
Il grande protagonista della prima giornata è stato senza dubbio l’italiano Jannik Sinner.
Sinner ha battuto nel suo match d’esordio delle Next Gen ATP Final Frances Tiafoe, 21 anni e numero 47 ATP. Tra i due giocatori c’è stato un solo precedente, tra l’altro recentissimo: poche settimane fa ad Anversa. In questa occasione il campioncino italiano ha battuto Frances nei quarti di finale.
La partita è finita al terzo set e ha permesso a Sinner di ottenere la sua prima semifinale ATP in carriera. Con i suoi 18 anni appena compiuti Jannik non è soltanto il più giovane giocatore in queste finali ma è anche il più giovane tennista nella top 100 (n. 95). Con la vittoria Sinner conquista il diritto di giocare nuovamente l’ultimo match serale della prossima sessione, quando affronterà l’altro primatista del girone Mikhail Ymer.
Dopo la partita il pupillo di Riccardo Piatti ha confidato le sue sensazioni: “È un’esperienza. Per ora conta quella. Tre partite di livello, sperando nella semifinale. Debutto al Palalido con Tiafoe, sto giocando bene, mi sento pieno di fiducia”.
Nonostante la grandissima attenzione dei media, Sinner preferisce tenere i piedi per terra: “Non leggo gli articoli su di me. Si parla tanto, anche troppo per quello che ho fatto: ho vinto solo due Challenger… Non vuole dire niente.”