Milano Rossoblù contro Egna si è giocata su due campi: quello sportivo, con vittoria altoatesina domenica sera per 4-3, e quello giudiziario, e anche qui i tirolesi hanno avuto la meglio: l’Agorà sarà infatti squalificato per due giornate
Ci eravamo lasciati con la prima partita della bizzarra Coppa di Lega.
Parlo del Milano Rossoblù, squadra di hockey ghiaccio milanese militante in Serie A2, senza dimenticare i Milano Chiefs, che domenica hanno giocato la finale del campionato LIHGA. Oggi, dopo il ko della squadra di Massimo Da Rin a Egna, è arrivata la beffa dei due turni di sospensione all’Agorà.
Ma cominciamo con la partita di domenica sera. E partiamo con lo spiegare cos’è la Coppa di Lega: trattasi di una serie al meglio delle tre partite per stabilire chi disputerà i playoff come testa di serie e potrà quindi contare sul vantaggio del fattore campo in una ‘eventuale’ finale.
Insomma, una cosa senza senso. Domenica sera l’Egna ha vinto la prima sfida per 4-3 in casa, con reti milanesi messe a segno da Luca Ansoldi, Manuel Lo Presti e Andreas Lutz.
E proprio contro l’Egna è la partita che ha scatenato il caso che ha portato alla squalifica del palazzetto rossoblù per due giornate oltre che a un’ammenda di 3.000 euro. Cifra che peraltro dovrà corrispondere anche Lodovico Migliore, ‘Presidente e Legale Rappresentante dell’Hockey Milano Rossoblu’ (parole del comunicato). Per quanto riguarda la sede alternativa in cui il Milano giocherà le due partite, questa dovrebbe essere quasi certamente il PalaTazzoli di Torino (in alternativa Pinerolo), mentre Varese è stata scartata in quanto la pista bosina non sarebbe omologata per la serie cadetta…
Ma non ci avevano giocato anche una Federation Cup? Mah, questa Federazione, cento ne pensa, una Coppa di Lega ne inventa. (foto: infophoto)