Domenica 24 aprile, alle 14 a Praga, ci sarà l’esordio europeo nella storia dei Kobra Rhinos Milano, chiamati a onorare l’impegno in Efaf Cup contro i Black Hawks, capoclassifica nel girone A vista la loro vittoria all’esordio contro i francesi del Thonon Black Panthers per 16-13.
La formazione ceca, una delle nuove realtà del proprio paese, si presenta alla sfida con due americani nel roster, un quarterback e un ricevitore.
I Rhinos Milano arrivano alla sfida in formazione fortemente rimaneggiata, complice qualche infortunio di troppo avvenuto nelle ultime settimane. In attacco mancheranno Gallon e Cova, oltre al linebaker Marco Aletti; ko anche Luca Chirico; il coach Roberto D’Ambrosio proverà delle soluzioni inedite, visto che in attacco e in difesa si registrano le mancanze maggiori, dando spazio ai ragazzi provenienti dalle giovanile, come Tommaso Dick e Ahmed Hamdi.
Parla il consigliere Guido Gagna: “E’ la prima esperienza nella storia dei Rhinos, ma non c’aspettavamo tutti questi infortunati – dice – questo complica il nostro esordio, ma ovviamente ci aspettiamo una prova d’orgoglio da parte della squadra”.
L’offensive coordinator, l’americano JD Harris, vista l’indisponibilità del linebaker Brian Bradford, lasciato a riposo in via precauzionale, proverà in attacco, per la prima volta, l’altro ricevitore americano Steve Delich, proveniente da Penn State: “Mi aspetto un attacco piuttosto aggressivo, visto che ci avvarremo della prova di un ricevitore di esperienza come lui”, ha detto Harris.
0 Post correlati L’Inter arriva troppo tardi, il Palermo ‘gioca’ per il Milan Con NavigaMI torna in scena la Milano ‘marinara’ Miracolo a Delaware Avenue E Zanetti fa beneficenza (in Argentina)