Categorie: Sport
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29 Gennaio 2011 17:05

Dareste 4 mila euro a quest'uomo?

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La notizia arriva da il giornale “Il Centro” ed è stata ripresa dal sito Calciomercato.com.

Mi lascia piuttosto perplesso, anche perché tutto sommato il gossip calcistico mi lascia piuttosto indifferente. Ve la giro comunque: il protagonista è Mario Ferri, ovvero il cosiddetto “Falco invasore” dei campi di calcio, che avrebbe ‘confessato’ un particolare ‘piccante’ della sua trasferta ad Abu Dhabi ‘a fianco’ dell’Inter. Proprio un giocatore nerazzurro gli avrebbe fatto una ‘proposta indecente’.

“Mi ha proposto di salire in camera sua in cambio di 4 mila euro.

Gli ho detto di no”. Il fatto sarebbe accaduto all’hotel Shangrila di Abu Dhabi prima della finale del mondiale per club Mazembe-Inter. Ferri, assistito niente meno che da Lele Mora, è tornato ieri in liberta’ dopo essere stato arrestato al ritorno in Italia all’aeroporto di Fiumicino lo scorso 29 dicembre, per evasione dai domiciliari dopo le sue numerose performance nei campi di calcio. Condannato a un anno con la condizionale e all’obbligo di dimora, Ferri ha raccontato così al quotidiano il fatto: “Ma ho rifiutato, non sono una prostituta” ha poi aggiunto.

“L’ho conosciuto in una discoteca a Milano quando ho partecipato alla trasmissione di Chiambretti. Tra noi è nata una amicizia normale: ci siamo scambiati sms, telefonate e niente più – ha raccontato Ferri – Una volta ad Abu Dhabi mi ha chiesto di appartarci per parlare e mi ha proposto di salire in camera sua, ma gli ho detto di no. Non posso dire chi è, comunque non è italiano” (già, anche perché l’Inter di stranieri ne ha pochi…).

Vabbeh, abbiamo regalato un po’ di notorietà gratis a Mario Ferri, che tra l’altro ha ammesso lui stesso una ‘corruzione’, raccontando di come sia riuscito, pur ai domiciliari, a salire sull’aereo a Fiumicino per andare ad Abu Dhabi: “Per evitare controlli alla dogana sono passato da una porta d’emergenza che mi ha condotto fino al gate: ci sono riuscito grazie alla complicità di un addetto dell’aeroporto: l’ho pagato”.