Cedere Ronaldinho per arrivare a Zlatan Ibrahimovic.
Il Milan del XXI secolo, 'in bolletta' sparata, non dispone di alternative: cedere una 'stela' per arrivare a un'altra 'stella', mentre, incredibile mavero, il popolo del web dimostra quanto il tifoso rssonero sia cambiato in questi anni, risultando dispost a passare sopra tutto quello che rappresenta l'uomo Ibrahimovic, individuandolo come panacea di tutti i mali (e dimostrando notevole ignoranza, visto che lo 'svedese' ha dimostrato tutti i suoi limiti quest'anno proprio contro quell'Inter che dovrebbe contribuire a sconfiggere).
Intanto Ronaldinho sta esaminando le offerte giuntegli da Stati Uniti e Grecia. Potrebbe essere solo una mossa per avere un adeguamento di contratto, ma il suo addio frutterebbe al Milan circa 35 milioni di euro fra cartellino e ingaggio risparmiato. Più o meno il prezzo di Ibrahimovic, che al Barcellona è ormai (giustamente) stato messo ai margini della squadra. Fra l'altro, un eventuale arrivo dell'ex interista potrebbe portare anche Borriello a decidere di cambiare aria.
Già meno drammatico è pensare a Luis Fabiano, che all'appuntamento del Mondiale ha saputo comunque 'timbrare il cartellino'. Inoltre il brasiliano costa meno della metà, ha passaporto spagnolo e quindi non occuperebbe il posto da extracomunitario lasciato libero da Dida. In quella casella potrebbe anche inserirsi il giapponese Honda, che ha impressionato al Mondiale. Altro 'colpo basso' potrebbe essere l'arrivo dell'ormai indecente juventino Camoranesi. In uscita potrebbe salutare la congrega Gattuso, che ha una buona offerta tecnica dal Wolfsburg e un'ottima offerta economica dall'Al-Ahli, lo stesso club arabo di Cannavaro.
Gli arrivi di casa Milan per ora riguardano praticamente un portiere di seconda scelta come Amelia dal Genoa e un difensore vegliardo come Yepes dal Chievo. Già, ma serve ringiovanire, no? E allora cosa ti fa il Mian? Non compera giovani di belle speranze, ma 'promuove' in prima squadra tre Primavera, gli attaccanti Verdi e Oduamadi, oltre al centrocampista Strasser. Immagino già quante partite (anzi, spezzoni) giocheranno in campionato: vogliamo essere generosi e diciamo uno a testa? Milan, come sei caduto in basso…