Categorie: Sport
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7 Ottobre 2009 23:54

Scherma: Mondiali, una monzese si veste dell'iride

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A 21 anni, e da protagonista assoluta, Arianna Errigo da Monza, classe 1988, si toglie lo sfizio di diventare campionessa del mondo di fioretto a squadre, assieme alle compagne Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Margherita Granbassi.

(foto www.federscherma.it)

La medaglia d'oro era francamente attesa e il motivo è semplice: l'Italia (che non vinceva, però, da New York 2004) quest'anno si era imposta in quattro prove su quattro di Coppa del Mondo, conquistando poi anche l'Europeo a Plovdiv (anche se con Ilaria Salvatori al posto di Margherita Granbassi, infortunata.

Testa di serie n.1, la squadra diretta dall'ex olimpionico di Seul '88, Stefano Cerioni, ha superato agevolmente la Gran Bretagna negli ottavi (45-23), la Corea del Sud nei quarti (45-35), la Romania in semifinale (45-23) e la Russia campione olimpica in carica (e in grado di estromettere le azzurre in semifinale per una stoccata, a Pechino) 45-33.

Una marcia trionfale, insomma.

La monzese Errigo ha tirato in tutti gli assalti e dunque è stata schierata titolare da Cerioni. Per lei quest'anno una stagione pazzesca, considerato anche che era la sua prima tra le "big": due successi, altri due podi e la Coppa del Mondo assoluta; oro a squadre e bronzo individuale sia agli Europei che ai Mondiali. Impossibile chiedere di più. A 21 anni è indubbiamente l'erede designata di Valentina Vezzali.

Niente da fare, invece, per gli spadisti meneghini Confalonieri e Rota, che, assieme all'olimpionico e vice-iridato in carica, Matteo Tagliariol, non sono andati oltre un settimo posto decisamente deludente, dopo il bronzo di Pechino e l'argento iridato di San Pietroburgo 2007.
Gianmario Bonzi