E’ a un passo dalle semifinali l’Armani Jeans Milano, che venerdì sera, alle ore 20.30, sarà di scena al PalaScapriano di Teramo per la terza sfida della serie con la BancaTercas Teramo, serie che le ‘scarpette rosse’ conducono per 2-0.
Fondamentale il successo colto in gara-2 al Palalido per 83-82 dagli uomini di coach Piero Bucchi, una vittoria arrivata sul filo di lana e in rimonta, firmata dalla precisione David Hawkins (24 punti con 9/12 dal campo), dall’energia di Hall e dall’ottima di Price su Poeta nel finale, dopo che gli ospiti avevano anche condotto di 16 durante la gara (24-40 al 16’).
Proprio il tecnico milanese, che avrà tutti regolarmente a disposizione per gara-3 (tranne i soliti Pape Sow, Joey Beard e Mason Rocca, tutti infortunati), ha parlato dopo la vittoria colta in casa, ringraziando prima di tutto il pubblico: “Giocare in una bolgia e con grande tifo è stato molto importante per i ragazzi”.
Poi sulla gara: “Eravamo molto contratti all’inizio e ci hanno fatto male i loro rimbalzi in attacco. Durante l’intervallo ho tranquillizzato la squadra, che ha reagito molto bene. Siamo entrati con il piglio giusto e abbiamo invertito la tendenza. Poi è stata partita punto a punto e, con freddezza, abbiamo portato a casa una vittoria importante”. Un pensiero a gara-3: “Sarà un’altra partita durissima, con un ambiente molto caldo ma corretto, ma noi andiamo lì con la tranquillità di chi è avanti 2-0”.
Anche Jobey Thomas ha parlato della terza partita che si giocherà a Teramo: “Sarà certamente molto dura. Teramo avrà una grande voglia di portare a casa una vittoria davanti ai propri tifosi, saranno carichi e non vorranno in nessun modo uscire dai playoff sconfitti 3-0. Noi dovremo difendere bene, soprattutto all’inizio, nel primo tempo. E’ così che potremo pensare di non tornare a Milano domenica per gara-4. Dovremo essere sempre concentrati al 100% sui tagliafuori, non abbassare mai la guardia come abbiamo fatto ieri nei primi 20’ di gioco, anche perché loro sono molto bravi in questo fondamentale: vanno sempre in quattro o cinque a rimbalzo”.