Non c’è un solo riferimento all’Inter nella conferenza stampa di Carlo Ancelotti alla vigilia di Catania-Milan.
Il tecnico rossonero, come ha sempre sottolineato, non pensa minimamente allo scudetto ma preferisce concentrarsi sull’obiettivo raggiungimento Champions League e, in seconda battuta, sulla conquista del secondo posto alle spalle dei nerazzurri prossimi campioni d’Italia. “Il Milan in questo momento sta dimostrando di essere molto concentrato nel conquistare il proprio obiettivo, che è quello di conquistare un accesso diretto alla prossima Champions League. La cosa importante in questo momento sarà cercare di raggiungerlo il più in fretta possibile.
Quella di domani sarà un’altra tappa. Dobbiamo mantenere il distacco dal quarto posto e domani saremo interessati ai risultati di Fiorentina-Torino e Genoa-Sampdoria".
Reso omaggio al Catania e al suo tecnico Walter Zenga, Ancelotti ha poi aggiornato la situazione della formazione: “Sarà per la maggior parte quella che è scesa in campo con il Palermo a differenza della difesa in cui sarà impiegato Jankulovski al posto di Flamini. L’unico dubbio è legato alla presenza o meno di Pato, dovrò scegliere fra lui e Seedorf.
Questa valutazione verrà fatta in funzione del fatto che impiegare Kakà davanti ci permette di avere un finalizzatore in più. Il modo di giocare di Kakà è cambiato e anche lui predilige la posizione più avanzata”.
L’unico riferimento, pacato, agli ‘spifferi’ provenienti da ‘casa Inter’ è legato alla polemica sui rigori assegnati al Milan, ma Ancelotti non cade nel tranello: “Credo che il discorso dei rigori si tratti di una questione logica e sia legata al fatto che il Milan è una squadra impostata sul gioco in attacco ed è quindi più probabile che l’azione sui sviluppi all’interno dell’area di rigore, rispetto ad una squadra che utilizza un gioco più difensivo”.
In chiusura, Ancelotti getta acqua anche sul fuoco concernente il suo futuro: “Come ha detto il presidente Silvio Berlusconi in settimana, una volta raggiunti gli obiettivi stagionali ci siederemo a tavolino e discuteremo. Nel corso della cena che si è tenuta giovedì sera abbiamo parlato del più e del meno. Non è stata l’ultima, ce ne sarà una anche il prossimo giovedì e tante altre. Per quanto riguarda il prossimo mercato, molto dipenderà dalla situazione degli infortunati.
Nesta, Borriello, Kaladze sono in fase di recupero. Gattuso, invece, è quasi pronto. Nel caso Lippi lo volesse convocare per la Confederation Cup, sarei d’accordo. Ronaldinho è in una buona condizione. la cosa che lo penalizza è che la squadra ha ottenuto buoni risultati con un determinato schieramento e per me modificarlo non è semplice. Shevchenko? Credo che la sua stagione non possa definirsi soddisfacente in quanto è stato impiegato poco, ma dal punto professionale ritengo la sua esperienza qui positiva, in quanto ho trovato un giocatore molto più disponibile rispetto a quello che se ne andò due anni fa.
Borriello è incedibile, mentre se dovesse rientrare Gourcuff saremo contenti”.