L’hockey ghiaccio milanese vivrà un’altra serata da leoni.
Una serata importante, una serata per non dimenticare ma che potrebbe anche servire a costruire. Perché se il presente di oggi si chiama Milano Rossoblù (squadra che ha chiuso fra gli applausi la stagione della Serie A2 venendo eliminata in sei partite dal favorito Vipiteno) e quello di ieri era il Milano Vipers (cinque titoli italiana di fila), il passato remoto, quello del ‘papà dei Vipers’ e del ‘nonno del Milano Rossoblù’ era costituito dall’HC Milano o, come definito da molti, solo Milano Saima, dal nome dello sponsor che per tradizione vi affiancò il nome.
E così, per una seconda volta (la prima fu oltre dieci anni fa), ‘Milano Saima torna sul ghiaccio’, anche se stavolta non da solo, ma assieme ad altre grandi ‘dimenticate’ che caratterizzarono il movimento hockeistico dei primi anni ’90, quello che per un momento, un solo rapido istante, rese l’Italia una ‘succursale’ dell’NHL, con un livello paragonabile a quello dell’attuale campionato svizzero e le squadre italiane regolarmente presenti nelle fasi finali dei tornei europei più importanti.
E così Alex Badiani, già giocatore del Bolzano e del Varese dei primi anni ’90, ha deciso di chiamare un po’ di ‘amici’ e di organizzare un torneo di cosiddette ‘vecchie glorie’ che verrà disputato da Milano appunto, oltre che da Varese, Bolzano, Milano e Courmaosta, tutto in gare da due tempi ciascuna. Si parte il 1° aprile a Bolzano con la sfida tra i padroni di casa e il Varese, mentre il giorno dopo all’Agorà il Milano affronteranno prima il Bolzano e poi il Courmaosta (gare di due tempi).
Venerdì 3, ad Aosta, il vecchio Ciurma affronterà il Bolzano e il Milano. Sabato 4 i vecchi ‘mastini’ affronteranno il Milano in un derby da pelle d’oca. Domenica 5, infine, le finali a Bolzano. Assolutamente da non perdere.