L’Inter si toglie la maschera.
Questa volta non ci sono mezze misure: l’obiettivo è stato reso chiaro dal ‘numero uno’ della società nerazzurra, il presidentissimo Massimo Moratti, che ai tifosi dell’Inter Club Imbersago ha parlato chiaro: la Champions League “sarebbe la soddisfazione più bella per tutti dopo tanti anni che l'aspettiamo”. Gli anni in questione sono 44, ovvero da quel 27 maggio 1965, quando un gol di Jar al 42’ a San Siro abbattè il Benfica e permise alla squadra di Helenio Herrera di alzare il trofeo continentale.
Ora sulla strada dell’Inter di portoghese ce ne sarà uno solo, Cristiano Ronaldo, ma che certamente da solo può spaventare l’intera formazione di un altro lusitano 'doc', Jose Mourinho. Se il Manchester United del Pallone d'Oro in carica verrà superato, il più per cercare di interrompere la ‘macumba’ europea potrebbe considerarsi fatto.
Il tutto a poco più di una settimana dal derby (per la sfida che quasi certamente assegnerà lo scudetto sono intanto stati già messi in vendita i biglietti, sia per i tifosi di casa che per quelli ‘ospiti’).
A proposito della stracittadina, i ‘cugini’ rossoneri sono rientrati da Glasgow, dove mercoledì sera hanno impattato 2-2 con i Rangers (gol di Pato e Kakà), in una gara necessaria per dare minuti di esperienza alle novità Mattioni e Thiago Silva, nella quale Shevchenko ha steccato, mentre Ronaldinho si è posto particolarmente in evidenza. Anche il Milan, d’altra parte, ha avuto a che fare con il numero 44 nel corso della sua storia.
Infatti tanto è durato il lasso di tempo (dal 1907 al 1951) in cui la società milanista è rimasta senza scudetto, e oggi è proprio in campo nazionale che la squadra di Ancelotti vuole interrompere il suo più recente digiuno.
A modo loro entrambe le squadre milanesi devono rompere così il ‘tabù del 44’, ma la strada per arrivarci è ancora lunga, a cominciare dalla doppia sfida del week-end contro formazioni pericolanti e del sud, con l’Inter di scena a Lecce e il Milan che ospiterà la Reggina.
Anche la situazione dei ‘cartellini’ è identica per entrambe: l’Inter scenderà in Puglia senza Adriano e con Balotelli, Chivu e Burdisso sotto diffida, mentre il Milan giocherà a San Siro privo di Pirlo e con Bonera, Kaladze e Favalli arischio squalifica. Obiettivo dei rossoneri: vincere,, per non restare fermi a quota… 44.