Pesante tonfo esterno per il Milan che battuto a Napoli per 3-1 scivola nuovamente al quinto posto in classifica.
A questo punto l'accesso ai preliminari della prossima Champions League non dipende più unicamente dai rossoneri. Alla formazione di Ancelotti vincere infatti a San Siro contro l'Udinese nell'ultimo appuntamento della stagione non basterebbe per centrare l'obiettivo se la Fiorentina dovesse riuscire a portare a casa l'intera posta dall'impegno esterno previsto dal calendario con il Torino.
Il confronto del San Paolo ha poca storia. I partenopei, particolarmente aggressivi e determinati sin dalle prime battute di gioco, si rendono pericolosi con Lavezzi e Sosa e al 36' passano in vantaggio con Hamsik.
Il giovane centrocampista slovacco recupera un pallone a Gattuso al limite della propria area di rigore, s'invola solitario per ottanta metri e, arrivato all'altezza dei sedici metri avversari, si fa beffe di Kaladze e trafigge Kalac.
La reazione del Milan si limita ad una paio di tentativi dalla distanza di Gattuso e Kakà che non sorprendono Navarro. In avvio di ripresa Kakà spreca una favorevole opportunità calciando alto da buona posizione.
Scampato il pericolo il Napoli riprende a macinare gioco. Al 69' Nesta, spesso in difficoltà, atterra in area Lavezzi. L'inevitabile conseguente penalty è trasformato con freddezza da Domizzi. All'81' Pato fallisce in modo clamoroso l'ultima occasione per il Milan per sperare di rientrare in partita. Kalac, salvato dalla traversa sulle conclusioni da fuori di Bogliacino al 90' e di Hamsik al 91', agevola con un'uscita incerta il 3-0 di Garics al 92'.
Poco prima del triplice fischio finale (94') Seedorf realizza su punizione la rete della bandiera rossonera.