L'Inter, come 18 anni orsono, centra l'accoppiata scudetto-campionato Primavera.
Nella finale di Bressanone, i ragazzi di Vincenzo Esposito piegano per 1-0 la Sampdoria. L'atto conclusivo del torneo, intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti, delude le attese della vigilia risultando avaro di gioco e di emozioni. La soluzione arriva ad un minuto dal termine quando il direttore di gara concede ai nerazzurri, dopo averne negato uno più netto su Ribas nel primo tempo, un dubbio calcio di rigore per un intervento in area di Rossini su Balotelli.
Ad incaricarsi della battuta è lo stesso attaccante italo-ghanese che trasforma con freddezza sancendo di fatto la conquista del sesto titolo di categoria per l'Inter.
Un traguardo importante e per certi versi sorprendente considerando i quindici nuovi elementi arrivati in estate. Il tecnico nerazzurro, dopo un avvio altalenante, ha trovato il giusto assetto e dal 26 ottobre 2006 l'Inter non ha più conosciuto l'amaro sapore della sconfitta.
Ecco la rosa della squadra Primavera campione d'Italia:
Portieri: Belec, Ciceri e Tornagli.
Difensori: Bonucci, Conrotto, Esposito, Fais, Fautario, Figliomeni, Mei.
Centrocampisti: Bolzoni, Maa Boumsong, Maaroufi, Filkor, Pedrelli, Puccio, Siligardi.
Attaccanti: Balotelli, Biabiany, Cocchiere, Litteri, Ribas, Slavkovski.
Allenatore: Vincenzo Esposito.