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Martedì mattina, l’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, ha fatto il suo atteso ritorno al Pirellone dopo undici anni di assenza. La sua ultima apparizione risale al 2013, anno in cui si concluse il suo lungo mandato, segnato da un’inchiesta giudiziaria sui finanziamenti alla clinica Maugeri di Pavia. La pena di cinque anni e dieci mesi, inflitta a Formigoni, è terminata un anno fa, permettendogli di tornare in un luogo che ha rappresentato una parte fondamentale della sua carriera politica.
Il motivo della visita di Formigoni è stata la commemorazione di Romano Colozzi, suo storico assessore al Bilancio. Durante l’evento, il presidente del consiglio regionale, Federico Romani, ha sottolineato l’importanza della figura di Colozzi, descrivendolo come un uomo di grande impegno e dedizione. “Difficile riassumere in poche parole la sua figura”, ha dichiarato Romani, evidenziando il contributo di Colozzi in vari ambiti, tra cui la legge sugli anziani e il progetto di legge sulla famiglia.
Romano Colozzi è stato un esponente di spicco della Democrazia Cristiana e ha ricoperto il ruolo di assessore al Bilancio in Lombardia per vent’anni. Successivamente, è diventato segretario generale del Consiglio regionale sotto la presidenza di Roberto Maroni. La commemorazione ha visto la partecipazione di numerosi ex colleghi e amici, tra cui la figlia di Colozzi, Caterina, e gli ex consiglieri regionali Giovanni Orsenigo e Marco Cipriano.
Anche i rappresentanti dell’Associazione consiglieri regionali, Alessandro Patelli e Marilena Adamo, erano presenti per rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella politica lombarda.