Argomenti trattati
Sfratti a Milano: la protesta degli inquilini del Pio Albergo Trivulzio
Il 31 ottobre si svolgerà un importante presidio in via Trivulzio, dove gli inquilini del Pio Albergo Trivulzio si riuniranno per protestare contro la minaccia di sfratti imminenti.
La situazione è diventata critica, poiché la struttura ha manifestato l’intenzione di trasferire gli alloggi al fondo immobiliare Invimit Sgr, senza fornire informazioni chiare né rispondere alle richieste di incontro da parte dei sindacati.
I sindacati, tra cui Sunia-Sicet Unione Inquilini e il Coordinamento dei Comitati Inquilini, hanno espresso preoccupazione per la mancanza di dialogo con il commissario straordinario. Quest’ultimo, nelle sedi istituzionali, ha chiesto una fiducia in bianco, ignorando le richieste di garanzie e informazioni avanzate dai rappresentanti degli inquilini.
Questo atteggiamento ha portato a una crescente frustrazione tra gli inquilini, che si sentono abbandonati e senza protezione.
Decine di azioni di sfratto per finita locazione sono state già inviate al Tribunale di Milano, con udienze fissate a partire dal 4 novembre. Sebbene i sindacati considerino il rinvio delle udienze un passo positivo, avvertono che potrebbe risultare inutile se non si avvia un tavolo di confronto con le istituzioni.
La richiesta è chiara: sospendere gli sfratti e avviare un dialogo costruttivo con il Comune di Milano per trovare soluzioni alternative.
Tra le proposte avanzate dai sindacati c’è la necessità di rinnovare l’accordo sindacale sui canoni concordati e avviare trattative immediate per il rinnovo di tutti i contratti di locazione. Inoltre, si chiede l’assegnazione delle oltre 300 abitazioni sfitte e l’interruzione delle cessioni a favore di società che gestiscono affitti brevi.
Gli inquilini chiedono un intervento deciso da parte delle istituzioni per garantire il diritto alla casa e la stabilità abitativa.