Categorie: Politica
|
11 Ottobre 2024 21:09

A Milano si punta a contrastare l’aumento dei costi degli affitti attraverso tariffe controllate e la creazione di 10mila nuove opportunità abitative per gli studenti

Condividi

Milano: 10mila nuove abitazioni per studenti, affitti ridotti e maggiore accessibilità. Sindaco e università uniscono le forze per affrontare la crisi degli studentati

Milano ha in programma tre azioni mirate per affrontare il problema degli affitti elevati per gli studenti, creando 10mila nuove opportunità abitative.

L’obiettivo primario è quello di incrementare i posti letto disponibili. In secondo luogo, si punta a ridurre i costi per le stanze e gli appartamenti. Infine, si desidera rendere la città più accessibile a coloro che si trasferiscono a Milano per proseguire i propri studi.

Incontro a Palazzo Marino

Un incontro che ha avuto luogo venerdì mattina a Palazzo Marino ha visto il sindaco Giuseppe Sala confrontarsi con i rettori e le rettrici di otto università milanesi.

La questione sotto esame riguardava gli studentati, il cui costo continua a salire vertiginosamente.

Partecipanti all’incontro

Al tavolo erano presenti rappresentanti delle varie istituzioni accademiche come Marina Brambilla della Statale, Giovanna Iannantuoni della Bicocca, Donatella Sciuto del Politecnico, Elena Beccalli della Cattolica, Francesco Billari della Bocconi, Gianni Canova della Iulm, Luca Pollastri dell’università del San Raffaele e Luigi Maria Terracciano dell’Humanitas university. A supporto dell’amministrazione, erano presenti anche l’assessore alla casa Guido Barcelli, l’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, il direttore generale Christian Malangone e il capo di gabinetto Filippo Barberis.

Risultati dell’incontro

La riunione ha avuto luogo in un contesto di efficace cooperazione e ha consentito l’analisi della situazione attuale, stabilendo un insieme di interventi che verranno attuati in sinergia tra il comune e l’università, come comunicato da Palazzo Marino. Si punta ad aumentare l’offerta di posti letto per gli studenti universitari di almeno 10mila unità nei prossimi anni. Inoltre, esiste la volontà di coinvolgere tutti gli attori interessati, per pianificare e definire le iniziative in modo collaborativo e coordinato.

Il passo successivo sarà la creazione di una delegazione che avrà il compito di dialogare con il governo e il ministero dell’Università e Ricerca.

Misure da adottare

Da un lato, si cerca attivamente nuovi spazi, mentre dall’altro si riconosce l’urgenza di ridurre le rette e gli affitti. Si procederà a esaminare le possibilità derivanti da eventuali fondi Pnrr ancora disponibili, a valutare le aree di intervento legate alla legge 338/2000 e a considerare ulteriori forme di sostegno economico per realizzare nuove residenze universitarie e contenere i costi degli alloggi.

Comune e università “concordano sulla necessità di intervenire sulle tariffe, stabilendo preventivamente i canoni con gli operatori privati dei studentati”, ha confermato Palazzo Marino.

Iniziative per migliorare la qualità della vita degli studenti

In aggiunta, l’amministrazione ha dichiarato che saranno attuate “iniziative per migliorare la qualità della vita degli studenti in città”. Una delle proposte è l’introduzione di una “carta studenti” per facilitare l’accesso ai trasporti e ad altri servizi locali.