Terreni economici per i costruttori: obiettivo abitazioni accessibili
L’assessore comunale Guido Bardelli ha lanciato un’iniziativa che rispecchia una delle raccomandazioni di Carlo Cottarelli, emerse da uno studio richiesto dagli imprenditori edili.
L’intento è quello di rendere disponibili aree a costi ridotti per compensare la scarsità di un mercato di abitazioni a prezzi controllati. Durante un convegno presso la Camera di commercio, Bardelli ha sottolineato l’urgenza del problema, definendolo un “fenomeno globale di grande gravità” e citando l’istituzione della nuova carica di commissario per l’edilizia abitativa e l’energia da parte della Commissione europea. Dan Jørgensen, esponente socialdemocratico danese, è stato scelto per questo incarico.
Per affrontare la sfida, l’assessore ha proposto di rilasciare alcune aree comunali a prezzi accessibili, condizionando la cosa alla creazione di appartamenti convenzionati da parte degli sviluppatori, quindi a costi inferiori rispetto al mercato. Questa idea è in linea con le analisi di Cottarelli, che ha studiato la domanda di nuove abitazioni in città commissionato da organizzazioni del settore edile. I dati evidenziano una forte disparità tra necessità, stimata in 9.300 unità all’anno, e l’offerta prevista, che è solo di circa 2.400 per il 2024.
Tale situazione è amplificata dalla richiesta di destinare fino al 50% dei nuovi edifici all’edilizia sociale.
“È un tema che merita attenzione”, ha affermato Bardelli, aggiungendo che non è possibile fare marcia indietro sull’integrazione di “iniziative private con progetti di edilizia sociale residenziale eco-sostenibile”, ma è fondamentale comprendere “in che modo rendere questa scelta sostenibile”. Le diverse proposte di Cottarelli includono la riduzione della percentuale necessaria per l’edilizia sociale (fino al 15-20% del totale delle nuove abitazioni) e l’accelerazione delle procedure burocratiche.