La Città metropolitana di Milano si appresta a lanciare un bando del valore di 7 milioni di euro per la creazione di abitazioni a prezzi accessibili.
Durante il consiglio metropolitano tenutosi il 26 settembre, sono state apportate modifiche al bando grazie a un dialogo con università e enti locali per comprendere le necessità del territorio. A partire dai primi giorni di ottobre, i Comuni che fanno parte delle “strategie tematico-territoriali metropolitane” e del “fondo perequativo metropolitano” potranno partecipare.
Le risorse assegnate hanno lo scopo di riqualificare edifici pubblici, con particolare attenzione alle zone ben collegate e facilmente raggiungibili.
Una volta pubblicato il bando, i Comuni disporranno di 45 giorni per presentare le loro proposte. Le candidature che riceveranno ospitalità da parte di Comuni associati e che includono un co-finanziamento da fondi propri, dal terzo settore o da privati, verranno premiate con punteggi superiori.
Francesco Vassallo, vice sindaco metropolitano, sottolinea: “Stiamo progettando uno dei nostri fondi iniziali, mirato a soddisfare le esigenze di giovani, studenti e professionisti, ma anche di categorie vulnerabili, affinché possano accedere a abitazioni a prezzi inferiori rispetto al mercato”.
Bruno Ceccarelli, consigliere delegato per le politiche abitative, aggiunge: “L’accesso alla casa rappresenta una sfida significativa per la nostra area metropolitana. È fondamentale per l’ente coordinare queste iniziative”. Infine, Giorgio Mantoan, consigliere delegato per lo sviluppo economico, i giovani e le università, conclude: “Riqualifichiamo il patrimonio pubblico per offrire servizi abitativi accessibili, con un focus particolare su giovani, studenti e categorie più fragili”.