Categorie: Politica
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1 Ottobre 2024 17:54

“Non si dovrebbe ridere dei defunti lungo le strade”: caos al Pirellone in seguito alla ‘mozione Feltri’

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“Non si fanno battute sui decessi stradali”: tensione al Pirellone dopo la ‘mozione Feltri’

Martedì 1° ottobre, durante una sessione del consiglio regionale, si è verificato un acceso confronto.

Nella mattinata, un gruppo di manifestanti aveva già animato una protesta davanti al grattacielo Pirelli.

Dopo il voto segreto su una mozione di sfiducia nei confronti di Vittorio Feltri (che non ha avuto esito positivo), le controversie hanno preso piede. La minoranza ha espresso il proprio malcontento in seguito al rifiuto di esaminare con urgenza la proposta presentata dai consiglieri del Patto Civico, Michela Palestra e Luca Paladini. Questi ultimi, assieme ad altri esponenti della coalizione Majorino, chiedevano le dimissioni di Feltri e una maggiore attenzione da parte della Giunta in materia di sicurezza stradale.

Dopo il conteggio dei voti, ha avuto inizio la vivace disputa, guidata da Pierfrancesco Majorino del Partito Democratico, il quale ha affermato: “Stiamo evitando di prendere una posizione ferma contro le dichiarazioni allucinanti di un nostro collega. Continuare a ignorare le parole di chi dice che i ciclisti sono considerati validi solo quando vengono investiti è inaccettabile e un grave insulto.”

Martedì mattina, un gruppo di ciclisti ha organizzato un sit-in di protesta davanti al Pirellone, chiedendo le dimissioni del consigliere di Fdi.

Tra i partecipanti, c’era anche Paolo Pozzi, padre di Lucia Pozzi, la quale tragicamente perse la vita nel 2004 a Melegnano mentre tornava a casa in bicicletta dopo la messa di Natale, all’età di soli 17 anni. “Le affermazioni di Feltri possono essere considerate, con un eufemismo, sconcertanti, ma si collocano all’interno di un contesto politico aggressivo che crea nuove tipologie di reato e non si occupa di affrontare le cause alla base della commissione dei reati stessi”, ha dichiarato.