L’amministrazione comunale di Milano ha implementato il sistema noto come “occhio d’aquila” o “eagle eye” per il rilevamento delle infrazioni stradali nella città.
Nel 2023, il sistema ha registrato 601.000 casi, una cifra che si prevede si ripeterà nell’anno in corso. Secondo l’assessore, il metodo consente di elaborare approssimativamente il 15% del totale delle contravvenzioni.
Nel 2023, il sistema “eagle eye” è stato utilizzato per emettere oltre 600.000 multe a Milano. Questo sistema, originariamente collaudato nel 2021 e avviato nel 2022, permette agli ausiliari del traffico di scattare foto delle targhe (in aree preselezionate) per controllare la conformità delle posizioni amministrative (revisione del veicolo e assicurazione) e il corretto parcheggio.
Marco Granelli, assessore alla sicurezza e alla polizia locale, ha fornito queste informazioni in risposta a una domanda posta dall’amministratore locale Enrico Marcora, del Fratelli d’Italia.
Più in particolare, nel 2022 le sanzioni emesse sono state 216.720, nel 2023 sono aumentate a 601.984. Granelli ha spiegato in aula che tale differenza era dovuta parzialmente alla flessibilità offerta nel 2022 a causa dell’emergenza COVID-19, tra le quali l’uso gratuito dello spazio di parcheggio blu.
Per quanto riguarda il 2024, “non ci sono ancora dati definitivi, ma ci si aspetta una tendenza simile a quella del 2023”. Vale la pena sottolineare che a Milano vengono fatte quasi 3,9 milioni di multe ogni anno, di cui il 15% circa è emesso tramite il sistema “eagle eye”.
La notifica online
Nel suo discorso introduttivo, Marcora ha espresso disappunto per l’assenza di un avviso immediato sul parabrezza dell’automobilista con l’impiego del sistema “eagle eye”.
In risposta, Granelli ha sottolineato che il normale processo, stabilito dal codice stradale, è quello di inviare le notifiche all’indirizzo residenziale dell’automobilista, cosa che avviene anche attraverso l'”eagle eye”, in quanto la macchina trasmette i dati a un sistema centrale che vengono poi elaborati da un operatore umano.
Tuttavia, l’assessore ha evidenziato che gli automobilisti hanno la possibilità di registrarsi al Fascicolo del Cittadino fornendo la targa e un numero di cellulare.
In questo modo, possono ricevere immediatamente una notifica e eseguire il pagamento (anche se non si sono i titolari del veicolo), evitando le spese di spedizione della notifica cartacea. Inoltre, da un anno a questa parte, con questa piattaforma è possibile controllare e pagare anche le multe “da telecamera” relative ai passaggi nelle zone a traffico limitato, corsie riservate e autovelox.