Categorie: Politica
|
30 Settembre 2024 20:54

La rappresentante di Forza Italia sostiene: “Per confermare che una persona è femmina, essa deve necessariamente essere una madre”

Condividi

Deborah Giovanati, consigliera di Forza Italia al Comune di Milano, ha suggerito in modo polemico che le donne della commissione paesaggio del comune dovrebbero essere madri per poter verificare che siano effettivamente donne.

“Per avere la certezza che si tratti di un individuo di sesso femminile, deve aver dato alla luce un figlio”, ha dichiarato Giovanati durante una riunione a Palazzo Marino per discutere delle nuove regolamentazioni della commissione paesaggio. Ha espresso la sua opinione come risposta ad un emendamento presentato da Diana De Marchi e Angelica Vasile del Pd, il quale proponeva di aumentare a 7 (invece dei 6 previsti) il numero di componenti di sesso femminile nella commissione.

Giovanati ha sostenuto che alcune persone di sinistra affermano che non esisterebbe una distinzione di genere. Ha quindi argomentato che, per avere la certezza assoluta che una candidata alla commissione paesaggio sia donna, servirebbe la conferma che sia madre e che abbia partorito. Giovanati ha chiarito, comunque, che considera donne anche quelle che non sono madri.

Senza dubbio, una madre è una femmina”, un’affermazione inevitabile che ha provocato qualche scontro in aula.

Successivamente, Giovanati ha proseguito con il suo discorso, citando quella che crede sia la prospettiva ‘di sinistra’ (“cosa sono le donne adesso? Non esistono più, possiamo cambiare ogni giorno, dobbiamo liberarci dai confini di genere maschile e femminile”) e ha concluso riemphasizzando che “senza ombra di dubbio, una madre è una femmina”.