Categorie: Politica
|
10 Settembre 2024 18:25

La Regione ha dato il suo assenso alla proposta della Lega di contestare l’Area C durante i fine settimana

Condividi

La proposta della Lega volta a contrastare l’Area C durante i weekend e i giorni festivi è stata ratificata a livello regionale.

Il Carroccio ha avanzato le proprie rivendicazioni presso il palazzo Pirelli. La richiesta nei riguardi dell’Esecutivo guidato da Fontana è di intervenire per prevenire l’applicazione di tale misura da parte del Comune di Milano.

Recentemente, il sindaco milanese Beppe Sala ha ribadito l’importanza di tale provvedimento per la città. Tale argomentazione non ha trovato riscontro positivo presso la destra locale, che si è espressa in maniera decisa contro di essa, con la Lega che ha anche avviato una petizione.

A tal proposito, il capogruppo della Lega presso il palazzo Pirelli, Alessandro Corbetta, ha sostenuto: “Da 13 anni, la sinistra milanese inventa e implementa tasse e restrizioni contro i conducenti e i lavoratori. Si tratta di un atteggiamento ideologico e fuorviante, che mira a penalizzare i proprietari di auto, indicati come il principale problema dalla sinistra”. Corbetta ha proseguito ricordando che: “Tutti i dati evidenziano come i principali elementi inquinanti stanno diminuendo a Milano da anni, parallelamente ad altre città italiane ed europee.

Per quanto riguarda le polveri sottili, le auto rappresentano solo il 15% dell’inquinamento. La realtà è che l’Area C festiva rappresenta semplicemente un’ulteriore tassa di 7,5 euro che la sinistra milanese intende imporre ai suoi cittadini e a tutti i pendolari e turisti lombardi che desiderano o necessitano di raggiungere con le loro auto il centro del capoluogo lombardo durante il weekend.”

Silvia Scurati, del Consiglio regionale della Lega e vicepresidente della Commissione ‘Attività produttive’, ha espresso la sua posizione nella seduta odierna.

Ha criticato il sindaco Beppe Sala per la sua politica di incrementare il costo dei biglietti del trasporto pubblico, costringendo gli abitanti di Milano ad acquistare automobili nuove o elettriche per accedere al centro della città e l’introduzione dell’Area B per ridurre l’accessibilità al centro della città.
Scurati osserva che Sala, agendo come un falso ecologista, è consapevole che queste misure non hanno un effetto significativo sulla qualità dell’aria.

Piuttosto, sembra siano intese a fare cassa sulla spalle dei lombardi per bilanciare il budget. Scurati ha pertanto apprezzato l’approvazione di una mozione della Lega per avviare un dialogo con il Comune di Milano, volto a scongiurare la possibilità di istituire un pedaggio per accedere all’Area C durante i fine settimana e i giorni festivi.