Bruno Megale, 57 anni, è il nuovo questore di Milano.
Ma per lui questo è solo un ritorno, dal momento che nella città ha già vissuto 15 anni, prima alla sezione antiterrorismo e poi come dirigente della Digos.
Lunedì, nel suo primo giorno da questore, afferma: “Per me è un gradito ritorno, qui ho vissuto 15 anni della mia esperienza professionale. Grazie al capo della polizia e al ministero dell’Interno per questo prestigioso incarico, di cui sento l’onore e l’onere.
Posso dire già da adesso che metterò tutte le mie energie e le mie risorse per fare al meglio il lavoro”.
Dal 2015 Megale non vive più a Milano, ma ha intenzione di riambientarsi presto: “Il modo di sentire di questa città l’ho vissuto in prima persona. Ho un gap di conoscenza di nove anni passati in giro per l’Italia ma lavorerò già da oggi per affrontare i problemi che, non lo nascondo, ci sono.”
Dice sin da subito Megale che la sicurezza sarà una priorità, ma prima ha bisogno di documentarsi. “Prima di parlare di problematiche voglio documentarmi, ma dico che cercheremo di lavorare sulla sicurezza e sulla percezione, sulla sanzione di insicurezza che si percepisce”.
Aggiunge: “La città è molto esigente, ma tutte le forze di polizia sono sul pezzo”.
L’obiettivo dichiarato è quello di “dare risposte immediate alla città”.