Le elezioni comunali del 2021 a Milano sono a rischio rinvio, ma non a giugno come ipotizzato dal ricandidato a sindaco Sala, bensì in autunno ad ottobre.
Come influirà sulla campagna elettorale?
Le elezioni comunali di Milano per il 2021 potrebbero essere rinviate in autunno. È quanto potrebbe decidere il Governo nei prossimi giorni. Il voto in primavera, con la presenza della variante inglese, l’aumento dei contagi e una campagna di vaccinazione che va a rilento sembra sempre meno realistico. Una rinvio delle elezioni che lo stesso Sala aveva ipotizzato già lo scorso 2020 e che lo aveva portato a dire che le comunali si sarebbero svolte a giugno.
Ma a quanto pare il Governo ha intenzione di slittare tutte le elezioni comunali previste in Italia al prossimo autunno, ad ottobre, quando la campagna vaccinale dovrebbe essere ormai a buon punto.
Per avere una risposta definitiva bisognerà aspettare i prossimi giorni, ma come influisce questo sulle elezioni a Milano?
Per il sindaco Sala, che già era preparato all’eventualità, non cambia molto, semplicemente rende noto che serve saperlo per tempo per coordinare meglio la campagna elettorale.
Con lui sono scesi in campo nella campagna elettorale anche la lista di Milano in Comune, che rappresenterà la sinistra radicale e ha scelto solo da pochi giorni il proprio candidato: Gabriele Antonio Mariani.
Chi invece è ancora alle prese con la decisione del proprio candidato è il centrodestra dove sembra non si riesca a trovare un punto d’incontro. Forza Italia vorrebbe Lupi e sembra piacere anche a Fratelli d’Italia, la Lega vuole Rasia dal Polo.
Ma un recente sondaggio condotto da Eumetra potrebbe cambiare le carte in tavola. Secondo il sondaggio il 51% dei cittadini rivoterebbe Gabriele Albertini contro il 49% di coloro che rivoterebbero Sala. Dal sondaggio emerge anche il nome Rasia dal Polo, che però uscirebbe, secondo il sondaggio, perdente contro Sala. Ma c’è da dire che non essendo iniziata la campagna elettorale per il centrodestra è difficile stabilire un risultato realistico. Ecco perché, nonostante il rinvio delle elezioni, Stefano Bolognini della Lega ammette: “Serve formalizzare il candidato in tempi rapidissimi”.