Nella mattinata di martedì 19 gennaio il sindaco Sala ha postato sul proprio profilo Instagram uno sfogo nel quale si è scagliato contro la lettera inviata da Letizia Moratti al commissario Arcuri nel quale proponeva la ripartizione dei vaccini Covid alle Regioni in base al Pil.
“Mi cadono le braccia” ha commentato il primo cittadino senza mezzi termini.
Si è mostrato mentre faceva colazione il sindaco Sala nel post a commento del Caso Moratti. L’assessore lombardo infatti ha inviato una lettera al commissario Arcuri che non ha però incontrato il favore del primo cittadino meneghino. “Ci sono mattine in cui ti possono cadere le braccia. Il tuo Paese in preda a una crisi politica difficile da decifrare e nel momento sbagliato.
La tua Regione che chiede l’assegnazione dei vaccini in base al Pil. Ora bevo una caffè e poi tornerò a lavorare e cercare di essere un politico e un uomo giusto. Buona giornata“.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Beppe Sala (@beppesala)
Il sindaco Sala non è certo l’unico ad aver commentato la proposta della sostituta di Gallera. “Questo merita una discussione immediata in Consiglio: i criteri elencati ci sembrano discutibili e non discriminatori” aveva tuonato Massimo De Rosa. “Se è vero che l’assessore Moratti ritiene di chiedere che la distribuzione tenga conto del Pil – ha detto incredula Carmela Rossa – è evidente che ci troviamo di fronte a un tentativo di distrarre l’attenzione dai problemi della gestione del Covid in Lombardia“.
“Tutti hanno diritto al vaccino indipendentemente dalla ricchezza del territorio in cui vivono. In Italia la salute è un bene pubblico fondamentale non un privilegio di chi ha di più” ha chiodato il ministro Speranza.