Nella mattinata di venerdì 27 marzo il sindaco di Milano Beppe Sala ha condiviso sulla sua pagina Facebook un video messaggio, come ormai è di consuetudine nel periodo del Coronavirus.
I temi affrontati questa volta sono la privacy, la trasparenza, il numero di contagi e di tamponi. Sul finale però arrivano anche due belle notizie.
“In questo strano periodo storico che siamo chiamati a vivere si fa un gran parlare di alcuni principi alla base della nostra esistenza”. Così comincia il messaggio giornaliero del primo cittadino di Milano Beppe Sala.
I principi di cui si parla sono la privacy e la trasparenza che, secondo Sala, sono concetti che non vanno abusati, perché “A volte il sistema mostra i suoi limiti”. E poi spiega con un esempio: “Ogni sera noi umani, non solo milanesi e lombardi, aspettiamo davanti alla TV quello che è il resoconto giornaliero sulla diffusione della pandemia. Il dato su cui si concentriamo di più è quello dei contagi, un dato ufficiale ma non corretto.
– Poi spiega – La maggior parte degli scienziati, o meglio tutti, sostengono che la diffusione è in realtà 10 volte tanto. Non sappiamo quindi i numeri reali e nemmeno quanti tamponi sono stati fatti e a chi”.
Poi si domanda: “A che livello di contagi voglia scendere prima di considerarci pronti a ritornare alla realtà? – Che tra l’altro sarà graduale, come ha specificato in uno dei messaggi precedenti -. C’è qualche algoritmo generale o ci aspettiamo solamente di leggere il numero zero?”.
Su questo il sindaco ha i suoi grandi dubbi. Poi, seguendo il ragionamento dello scienziato Silvio Angelo Garattini: “Sarebbe meglio diffondere i risultati ogni due o tre giorni, perché come stiamo facendo si rischia di creare ansia e basta”.
Infine conclude con due belle notizie. La prima riguarda il cantante Andrea Bocelli, che dopo aver ricevuto l’invito del Sindaco, canterà a Pasqua in piazza Duomo. Ovviamente non ci sarà pubblico.
E poi, spiegando lo stop dei lavori della M4 di Milano, annuncia la donazione di 20.000 mascherine ffp2 da parte dell’azienda Salini Impregilo. Il materiale sarà immediatamente portato nelle RSA: i centri che si occupano di assistenza agli anziani.