Il Salone del Mobile di Milano originariamente programmato per i giorni compresi tra 21 e 26 aprile è stato rinviato a causa della diffusione del coronavirus che sta interessando la Lombardia: ad annunciarlo è stato Beppe Sala tramite un video postato sui suoi canali social.
Direttamente dagli uffici del Salone, il primo cittadino del capoluogo lombardo ha affermato che la decisione del rinvio è stata difficile ma necessaria per fronteggiare l’emergenza sanitaria. E’ stato lui stesso a fornire la data in cui l’esposizione di arredamento e design avrà inizio, fissata al 16 giugno. La durata sarà sempre la stessa e l’evento avrà termine il 21 giugno.
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Forza Milano! @isaloniofficial
Un post condiviso da Beppe Sala (@beppesala) in data: 25 Feb 2020 alle ore 11:35 PST
Ha poi spiegato che l’obiettivo è quello di confrontarsi con il virus e sconfiggerlo ma anche quello di confrontarsi con quello della sfiducia. “Milano non si ferma e ringrazio gli operatori che ci saranno“, ha affermato.
Ogni anno l’evento, organizzato nel capoluogo meneghino sin dal 1961, accoglie una media di oltre 2.000 espositori e lo stesso numero è previsto in arrivo quest’anno, con anche 600 giovani designer. La conferma della manifestazione consente così alle imprese di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone.
Nel suo messaggio ai cittadini il sindaco di Milano ha voluto anche fare due appelli.
Il primo al governo, affinché non lasci sola la città e le garantisca il sostegno necessario. E il secondo agli albergatori affinché riducano rispetto agli anni precedenti i prezzi delle stanze in modo da favorire l’afflusso di turisti e visitatori.