Proseguono i preparativi per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026: il sindaco Beppe Sala ha preso parte all’Orientation Seminar organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale, in un dialogo con il collega di Cortina Gianpietro Ghedina.
Il primo cittadino ha elencato i benefici che i Giochi invernali porteranno alla città, ripercorrendo la propria infanzia sugli sci e confessando: “Sono un grandissimo fan di Sofia Goggia, le scrivo per incitarla. La sua vittoria in Corea è stato un momento epico”.
Per Beppe Sala i Giochi di Milano-Cortina sono “un fatto straordinario” per il capoluogo lombardo, ancor più di Expo. “Le Olimpiadi sono iconiche.
Basta far vedere i cinque cerchi e subito si percepisce il fascino, è qualcosa a cui tutti vogliono prendere parte”, spiega il sindaco. “A Milano, saranno la continuazione di uno storytelling che si è sviluppato in questi anni e che racconta una città aperta, internazionale. Dico spesso ai milanesi che certamente quelle tre settimane saranno un momento straordinario, ma è importantissimo vivere bene questo percorso di avvicinamento”. Senza dimenticare, continua il primo cittadino, che “le Olimpiadi porteranno benefici anche dopo, a livello turistico.
I grandi eventi sono sempre una grande opportunità”.
Tra gli obiettivi della giunta Sala in vista di Milano-Cortina c’è anche colmare due gap cittadini. In primo luogo “investire sugli impianti sportivi. Per questo stiamo lavorando con il CONI. In secondo luogo, Milano è una grande città universitaria ma mancano case per gli studenti. Il villaggio olimpico che si trasformerà in uno studentato è la sintesi perfetta del concetto di legacy”.
A chi gli chiede se ha mai sognato di vincere una medaglia olimpica, Sala risponde: “Certo! Ho messo gli sci per la prima volta a cinque anni, ma già a sette ho capito che non avrei mai potuto vincere.
Durante le vacanze di Natale, però, prenderò lezioni di pattinaggio sul ghiaccio… non si sa mai”.