Oggi e domani i cittadini potranno votare per i quesiti referendari su acqua pubblica, energia nucleare e legittimo impedimento.
A Milano si vota anche per l’ambiente.
UPDATE!
Dati della prima giornata elettorale a livello nazionale: 41,1% per ogni quesito.
UPDATE! h. 22.36
Nuovi dati di affluenza a livello nazionale (h. 22)
ACQUA 40,7% (1°quesito) e 40,6% (2°quesito)
NUCLEARE 40,4%
LEGITTIMO IMPEDIMENTO 40,3%
Il quorum (30%) per i quesiti di “Milano sì muove” è stato superato: 38%.
UPDATE! h. 19.30
Nuovi dati di affluenza a livello nazionale (h.
19)
ACQUA 30,3%
NUCLEARE 30,3%
LEGITTIMO IMPEDIMENTO 30,3%
UPDATE! h. 16
Qualche vox populi dai seggi.
UPDATE! h. 14
Ecco i primi dati di affluenza a livello nazionale (h. 12)
ACQUA 11,6%
NUCLEARE 11,6%
LEGITTIMO IMPEDIMENTO 11,6%
Domenica 12 giugno (dalle 8 alle 22) e lunedì 13 giugno (dalle 7 alle 15), gli elettori italiani potranno recarsi alle urne per votare quattro quesiti referendari. Per votare è necessario presentare un documento di riconoscimento e la tessera elettorale.
A livello nazionale si tratta di un referendum abrogativo, ovvero se vincerà il “sì” si cancellerà la norma (o parte di essa), mentre se vincerà il “no” la legge resterà identica. E’ possibile ritirare anche solo alcune schede elettorali.
Diamo un’occhiata nel dettaglio ai quesiti:
NUCLEARE (scheda verde)
Quella che i referendari vogliono abolire è una parte di un decreto legge che permette la costruzione di nuove centrali atomiche in Italia.
Chi è contrario alla costruzione di nuove centrali deve votare sì. Chi invece è favorevole deve votare no.
ACQUA PUBBLICA (scheda rossa e gialla)
Il referendum sottopone all’elettore due quesiti: con il primo si vuole cancellare un articolo che stabilisce l’affidamento del servizio idrico a Spa a capitale misto pubblico – privato oppure a capitale interamente pubblico. Chi vuole cancellare la legge che affida l’acqua ai privati deve votare sì, chi è favorevole deve votare no.
Con il secondo invece si abroga il comma che permette al gestore del servizio idrico di ottenere profitti garantiti sulla tariffa.
LEGITTIMO IMPEDIMENTO (scheda grigia)
Il referendum chiede la cancellazione integrale della norma sul legittimo impedimento, che consentiva al premier e ai ministri di ‘autocertificare il proprio impedimento a presentarsi in udienza’. Dopo la sentenza della Consulta l’impedimento deve essere stabilito dal giudice. Se si desidera la cancellazione della norma bisogna votare sì.
Se si vuole lasciare tutto così com’è bisogna votare no.
A Milano inoltre si potrà votare anche per i quesiti proposti da “Milano sì muove” che riguardano:
1. ECOPASS (scheda marrone)
2. ALBERI (scheda celeste)
3. PARCO EXPO (scheda lilla)
4. ENERGIE RINNOVABILI (scheda blu)
5. NAVIGLI E DARSENA (scheda rosa)
A differenza del referendum nazionale che è abrogativo (il “sì” è “NO” e il “no” è “SI'”) questo è consultivo. Quindi, per capirci, il “sì” è “SI'” e il “no” è “NO”.