Candidati elezioni
Il social network è uno strumento entrato a far parte in maniera sempre più stabile delle nostre vite al punto tale che sono molti di noi a passare diverse ore collegati online per aggiornare il proprio profilo o per collegare la chat presente nel sito ed è per questo che ora ne è stato creato uno apposito attraverso cui i candidati sindaco al Comune di Milano potranno farsi conoscere meglio e presentare il proprio programma agli elettori.
Questo progetto è stato voluto in particolar modo dall’Arcigay, l’associazione che orma da diverso opera nel nostro Paese per difendere i diritti delle persone omosessuali, una categoria che ancora troppo spesso finisce per essere discriminata nella nostra società, che ha deciso di creare proprio questo nuovo social network consultabile all’indirizzo www.milanosiamoanchenoi.it , dove i milanesi avranno la possibilità di pubblicare le aspettative che hanno da parte dei futuri sindaci sui temi più importanti tra cui c’è anche quello della difesa dei diritti degli omosessuali.
Si tratta di un progetto a cui l’associazione tiene in modo particolare in vista di una campagna elettorale che si preannuncia favvero aggressiva e che è stata rivolta a tutti i partiti che si presenteranno alle urne in modo tale da non fare alcuna distinzione in base al colore politico, ma per far capire in maniera chiara quali possono essere i problemi più urgenti da risolvere nel capoluogo lombardo. Il presidente Marco Mori ha quindi voluto sottolineare come anche in una città dalle grosse differenze culturali come Milano sia importante difendere i diritti civili di ognuno e una dimostrazione evidente di questa situazione è data dagli episodi di omofobia che si sono verificati ne mesi scorsi che non hanno visto alcuna condanna da parte delle autorità che attualmente fanno parte del governo cittadno.
L?Arcigay vuole quindi farsi promotore di alcune idee importanti come la possibilità di introdurre un registro per le unioni civili che possa essere valido sia per le unioni che riguardano omo ed eterosessuali.
Immagine tratta dal sito www.candidatielezioni.it