La fiducia gli elettori gliel’avevano data, nonostante fosse stata ‘raccomandata’ in Provincia di Milano dalla zietta Daniela Santanchè.
Ma le loro speranze sono state altamente malriposte: nonostante la giovane età l’assessore Silvia Garnero ha imparato subito come non fare politica, e incassare comunque lo stipendio.
La Garnero, assessore alla Moda con delega all’Expo 2015, infatti ha totalizzato un vero e proprio record di assenze, e appena tre delibere in un anno e mezzo di legislatura, a fronte di una spesa annua di 350mila euro. Lo riporta IlFattoQuotidiano.
L’opposizione a dicembre aveva firmato una mozione di sfiducia, che è stata però respinta:
“Accetto questo atto in maniera rispettosa, ma anche con imbarazzo e stupore, perché speravo che un certo modo di fare politica non trovasse posto in quest’aula. Voi mi date della fannullona e dell’incapace e io questo non lo accetto perché è ingiusto e falso”
Roberta Capotosti (Pdl) a differenza di quanto fatto dalla maggioranza lo scorso 16 dicembre ha votato a favore della mozione di sfiducia, spiegando che:
“La politica, per come mi hanno insegnato ad intenderla e per come ho imparato a farla, è innanzitutto un atto d’amore nei confronti di un Ideale che, a seconda delle epoche, si declina via via in maniera differente, senza perdere, però, la sua natura originaria”
IlFattoQuotidiano riporta i desolanti dati sulle presenze dell’assessore in Consiglio provinciale:
“Dal 10 luglio 2009 al 6 maggio 2010, lo score segna quota venti.
Dopodiché fino al 4 novembre successivo di lei non si sa più nulla. Nel documento si fa notare come ‘in sedici mesi di attività’ Silvia Garnero ‘è stata relatrice di un’unica delibera di Giunta’ e ha partecipato ‘a sole tre audizioni di Commissione’. Due delle quali con la presenza dell’allora amministratore delegato di Expo Lucio Stanca, ma ‘limitandosi alla sola presentazione’. Di più: il 14 ottobre, vigilia dell’appuntamento del Bie, la nipotina della Santanchè risulta assente in consiglio provinciale.
Eppure è lei l’assessore con delega all’Expo”
Cara Santanchè, la prossima volta raccomanda qualcuno un po’ più ‘presente’.
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