Categorie: Politica
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31 Marzo 2010 19:34

Massimo Ponzoni appena rieletto in Regione è già indagato per bancarotta

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Massimo Ponzoni ex assessore all'ambiente della Regione Lombardia, appena rieletto per il Pdl con 11 mila preferenze, il numero più alto ottenuto nella provincia di Monza, è indagato – informa il Corriere – per bancarotta per distrazione, bancarotta documentale e fatturazioni per operazioni inesistenti.

Rischiano anche la moglie e il cognato di Ponzoni e il suo commercialista Sergio Pennati il cui ufficio è stato perquisito dalla Guardia di Finanza che, come abbiamo anticipato ieri ha passato al setaccio anche il Pirellone.

Ponzoni era tra gli azionisti della società "Il Pellicano" – società nei cui conti è stato rilevato un consistente ammanco – insieme ad altri politici, Massimo Buscemi, Giorgio Pozzi e Rosanna Gariboldi, all'epoca dei fatti assessore provinciale a Pavia e tuttora consorte del deputato e vicecoordinatore nazionale del Pdl Giancarlo Abelli.

Massimo Buscemi e Giorgio Pozzi non sono al momento indagati mentre  Rosanna Gariboldi venne arrestata nell'ottobre scorso insieme all'imprenditore Giuseppe Grossi nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte irregolarità nella bonifica dell'area Montecity-Santa Giulia, da cui l'indagine su "Il Pellicano" ha preso il via.

Secondo i magistrati, Ponzoni dal 2006 al 2009 avrebbe attinto denaro dalle casse della società sulla soglia del fallimento, da utilizzare per la sua attività politica.

Massimo Ponzoni, sostenuto dai colleghi – come riporta il Corriere – ha così commmentato la vicenda che rischia di compromettere la sua carriera politica:

"E' la solita vecchia storia che si trascina da oltre un anno stanno solo cercando di rovinare uno dei giorni più belli della mia carriera politica, ma nonostante tutto gli elettori hanno ancora una volta premiato il mio lavoro.

Non appena avrò modo di vedere i magistrati spiegherò la mia posizione per filo e per segno".

A breve avverrà un incontro fra Ponzoni, difeso dall'avvocato Luca Ricci, e i magistrati Walter Mapelli, Donata Costa e Giordano Baggio che si occupano dell'indagine.