Erano presenti anche operai e dipendenti pubblici nel corteo degli studenti partito questa mattina da largo Cairoli a Milano e battezzato «No Gelmini day».
In testa ai circa 2mila studenti uno striscione che riprende lo slogan ideato l’anno scorso: «Non pagheremo noi la vostra crisi».
Cortei non autorizzati sono partiti dagli istituti Manzoni e Agnesi e si sono snodati per le vie del centro fino a largo Cairoli.
In coda al corteo anche i sindacati della Confederazione unitaria di base della sanità e dell’edilizia. Accanto a loro diversi giovani che vivono in case occupate in zona Ticinese con uno striscione con su scritto «Quando vivere è un lusso occupare è necessario».
Davanti al Provveditorato Regionale agli Studi in via Ripamonti i 4000 manifestanti del corteo hanno lanciato uova e fumogeni contro lo schieramento di forze dell’ordine che, presidiava l’ingresso.
Gli agenti si sono protetti con gli scudi e non hanno reagito, lasciando che la manifestazione iniziasse a sciogliersi pacificamente nei minuti successivi.