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La mostra “Il genio di Milano”, che si terrà alle Gallerie d’Italia dal 23 novembre al 16 marzo, rappresenta un’importante occasione per esplorare la ricca storia artistica e culturale della città. Milano, conosciuta come la “cattedrale degli stranieri”, ha accolto e valorizzato talenti provenienti da tutto il mondo per secoli. Dalla costruzione del Duomo, avvenuta nel 1386, fino ai giorni nostri, la città ha sempre saputo attrarre artisti e intellettuali, creando un ambiente fertile per la creatività.
Il Duomo di Milano non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo di accoglienza. Le maestranze che hanno lavorato alla sua costruzione provenivano da Francia e Germania, portando con sé tecniche e conoscenze che hanno arricchito il panorama artistico milanese. La mostra mette in evidenza come questo spirito di apertura abbia influenzato non solo l’arte, ma anche l’economia e la società milanese.
Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di questa valorizzazione dello “straniero” nella storia della città.
Tra i protagonisti della mostra ci sono figure illustri come Leonardo Da Vinci, il cui legame con Milano è testimoniato da una lettera di presentazione a Ludovico il Moro, oggi esposta insieme ad altri preziosi disegni. Altri artisti, come Tiepolo e Francesco Hayez, hanno lasciato un segno indelebile nella città, contribuendo a creare un patrimonio culturale unico.
La mostra è suddivisa in dieci sezioni cronologiche, permettendo ai visitatori di immergersi in un viaggio attraverso le epoche e le correnti artistiche che hanno caratterizzato Milano.
Oltre alla mostra principale, il Comune di Milano ha promosso un percorso speciale che si snoda attraverso i musei della città, con 20 tappe che includono luoghi iconici come il Castello Sforzesco e Palazzo Reale. Questo progetto, definito “uno speciale racconto di Milano” dall’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, offre un’opportunità unica per scoprire la ricchezza artistica della città.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra il Comune e le Gallerie d’Italia, l’ingresso alla mostra è gratuito per i possessori della Milano Museo Card, rendendo l’arte accessibile a tutti.