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Milano, la capitale della moda, si prepara a rendere omaggio a uno dei suoi più grandi protagonisti: Franco Moschino. A trent’anni dalla sua scomparsa, la galleria MyOwnGallery di Superstudio, situata in via Tortona 27bis, ospiterà una mostra dedicata a questo stilista visionario dal 22 novembre. L’esposizione, intitolata “Franco Moschino. Il genio visionario”, promette di riportare in vita l’irriverenza e la creatività di un artista che ha saputo trasformare la moda in un potente strumento di comunicazione sociale.
La mostra, curata da Giuseppe Mastromatteo e Pierpaolo Pitacco, offre ai visitatori un’immersione nell’universo anticonformista di Moschino. Grazie alle fotografie di Stefano Pandini, il pubblico potrà ammirare una selezione di abiti iconici e citazioni che risuonano ancora oggi. Ogni pezzo esposto racconta una storia, dall’iconico tailleur a forma di cuore alle collezioni che sfidavano le convenzioni dell’industria della moda. Con frasi provocatorie come “Il buon gusto non esiste!”, Moschino ha sempre messo in discussione le norme sociali, invitando tutti a riflettere.
La mostra non si limita a una semplice retrospettiva. Oltre alla collezione privata di Stefano Pandini, i visitatori potranno esplorare schizzi, progettazioni e un film dedicato alla vita di Moschino. Inoltre, saranno presenti video interviste a figure di spicco della cultura pop degli anni ’80 e ’90, tra cui Gianni Mereghetti e Manuel Agnelli. Questa interazione tra passato e presente rende l’esperienza ancora più coinvolgente, permettendo di comprendere l’impatto duraturo di Moschino sulla moda e sulla società.
Franco Moschino non è stato solo un stilista, ma un vero e proprio rivoluzionario. La sua capacità di utilizzare la moda come mezzo per esprimere idee e valori ha ispirato generazioni di creativi. La mostra, visitabile dal martedì al venerdì dalle 13 alle 19 e il fine settimana dalle 11 alle 19, offre anche l’opportunità di acquistare un libro fotografico e opere d’arte certificate, il cui ricavato sarà devoluto all’Hospice di Abbiategrasso, sostenuto dalla fondazione Moschino.
Ogni angolo dell’esposizione invita a riflettere sull’importanza di guardare oltre le apparenze e di trovare la bellezza nel sovversivo.