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La mostra Superconnection, che si terrà allo Spazio Milesi di Milano dal 28 novembre al 14 dicembre, rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla nostra relazione con la tecnologia. Sotto la direzione artistica di Marcello Arosio, fondatore di Onda Studio, l’evento si propone di esplorare la dipendenza da smartphone attraverso un’esperienza immersiva e interattiva. Arosio, già noto per il Kernel Festival, ha dichiarato che oggi la tecnologia è onnipresente e condiziona profondamente le nostre vite.
La mostra si inserisce in un trend internazionale che sta rivoluzionando il modo di fare arte e intrattenimento. Da Las Vegas a Parigi, l’arte interattiva sta guadagnando terreno, fondendo luci, suoni e nuove tecnologie. Superconnection non è solo un’esposizione, ma un invito a prendere coscienza della nostra interazione con i dispositivi digitali. Gli organizzatori sottolineano l’importanza di distogliere l’attenzione dai device, utilizzandoli per diventare parte attiva dell’esperienza artistica.
Arosio invita a riflettere su come spesso, di fronte a opere d’arte o spettacoli naturali, le persone siano più concentrate a documentare l’evento con il proprio smartphone piuttosto che a viverlo realmente. Questa tendenza porta a una distrazione continua, dove si pensa di vedere molto, ma in realtà si osserva poco. La provocazione di Superconnection è quella di obbligare il visitatore a interagire con ciò che osserva, stimolando una maggiore consapevolezza e un’esperienza più profonda.