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Il Museo e centro studi su Leonardo da Vinci, situato nel cuore di Milano, sta affrontando una crisi senza precedenti. La mostra “Il cavallo, il mazzocchio e il volto del Maestro”, inaugurata di recente, potrebbe chiudere in soli quattro giorni, il 18 novembre. Questo evento, che ha attirato l’attenzione di appassionati e studiosi, è ora minacciato da decisioni amministrative che mettono a rischio la continuità del museo stesso.
Massimiliano Lisa, fondatore del museo, ha rivelato che l’Amministrazione comunale ha annullato una determina che garantiva la continuità del museo. Dopo undici anni di attività, il museo, che ha accolto 280.000 visitatori, si trova ora in una situazione precaria. La concessione degli spazi, attualmente in affitto dall’albergo Vik Galleria, è stata messa in discussione, aprendo la strada a possibili utilizzi commerciali, come ristoranti e negozi, a scapito dell’attività culturale.
Il museo di Leonardo da Vinci non è solo un luogo di esposizione, ma un’importante risorsa culturale per la città di Milano. Con un canone annuo di mezzo milione di euro e senza ricevere contributi pubblici, rappresenta un esempio di come un’iniziativa privata possa contribuire al patrimonio culturale. Tuttavia, la mancanza di un contratto chiaro con il Comune e le recenti decisioni amministrative pongono interrogativi sul futuro di questa istituzione.
Lisa ha chiesto un intervento politico da parte del Sindaco e degli assessori, sottolineando l’importanza di preservare un museo che non costa nulla ai contribuenti.
La situazione attuale richiede una risposta immediata da parte delle autorità locali. La comunità culturale e i cittadini milanesi devono unirsi per salvaguardare questo importante patrimonio. La decisione di trasformare la Galleria in uno spazio commerciale o di mantenere un museo rappresenta una scelta cruciale per il futuro della cultura a Milano.
La storia del museo di Leonardo è un esempio di come la cultura possa prosperare anche in un contesto privato, ma ora è fondamentale che le istituzioni riconoscano il valore di queste iniziative e agiscano di conseguenza.