L'idea nasce nella mente newyorkese di Brent Barbur, giovane metropolitano che del suo essere biker ne ha fatto prima uno stile di vita e poi…
un festival cinematografico.
Da oggi fino a domenica il popolo delle due ruote, sia quello anti smog che quello che la mountain bike la spolvera per fare salti e capriole sfidando il pericolo, avrà un gran da fare al Bicycle Film Festival.
Le sale del cinema Mexico ospiteranno il pubblico di appassionati con proiezione di film, corti, documentari, filmati storici di repertorio e opere dei nomi più noti nel mondo dei videoartisti bikers.
Tra le pellicole più interessanti il video hip hop degli americani Trunk Boiz, il viaggio nel nord ovest degli Stati Uniti, dall'Idaho all'Oregon, su un Suv a pedali in Bikecar, la nascita della mountain bike a San Francisco negli anni '60, qualche Tour de France che ha segnato la storia. Spiccano anche nomi italiani tra i cortometraggi, Luca Bedini e Marco Brandoli, raccontano la corsa meno salutista del mondo: cinque lentissimi chilometri alimentati a Lambrusco, ciccioli e mortazza da Sozzigalli nella profonda Emilia.
Tanto per dire quanto la passione per la bicletta unisce il mondo in modi diversi, a volte bizzarri, ma sempre piacevoli. E' anche un po' questo il senso del festival, le mille sfaccettature dell'amore per i pedali, che possono derivare da tantissime cose. C'è denuncia, passione, ideali, percorsi urbani, cultura di strada, tanta energia e tantissima libertà, soprattutto di espressione.
Non solo visioni in bobina, ma anche incontri e tanta festa, sabato alle 23 ai Magazzini Porta Genova – ingresso in bici, chiaro! – diventano il palcoscenico per esibizioni di ciclismo indoor e laboratori a ritmo della musica di Dan Deacon, per la prima volta in Italia direttamente dal suo garage di Baltimora, nel corso del Urban Velodrome Party.
Sempre sabato in corso di Porta Ticinese sotto il titolo di "I love Milano" parte il Warm-up Party@Stussy Store con premiazione finale della competition al cinema Mexico la sera stessa.
Un bel calendario fitto di eventi, anche off cinema, che trasforma Milano idealmente in un'immensa pista ciclabile dove si corre, si mangia, si balla, ci si confronta su un tema che sta facendo tanto discutere su più fronti.
Il Bicycle Film Festival non poteva essere più "sul pezzo" di così, come si usa dire in gergo giornalistico