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La cessione del quinto dello stipendio rappresenta una soluzione di finanziamento sempre più richiesta dai lavoratori del settore privato, oltre che da coloro che provengono dal settore pubblico e statale. La formula della cessione del quinto è unica e prevede la trattenuta di una rata mensile direttamente dallo stipendio, corrispondente al massimo ad un quinto della busta paga netta. Abbiamo chiesto ai consulenti finanziari di Sigla Credit, società finanziaria con sedi in tutto il territorio nazionale specializzata proprio in questo tipo di finanziamento, di illustrare una panoramica dettagliata dei requisiti necessari per accedere al prestito.
Per accedere a un finanziamento tramite cessione del quinto, i dipendenti devono soddisfare alcuni criteri fondamentali. Innanzitutto, è essenziale avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 1 anno. Anche l’età del richiedente e l’eventuale presenza di patologie importanti giocano un ruolo cruciale perché nella rata mensile è sempre compresa la copertura assicurativa, che incide sia sulla fattibilità del prestito che sul costo totale del finanziamento.
Il processo di valutazione per la cessione del quinto si concentra sulla stabilità del reddito del richiedente e dell’azienda per il quale lavora, a favore della sua personale storia creditizia. Per questo la cessione del quinto può essere richiesta anche da coloro che in passato hanno avuto problemi con i pagamenti e sono segnalati al CRIF. È comunque importante non avere esposizioni debitorie eccessive rispetto al proprio reddito.
Uno dei principali vantaggi della cessione del quinto per i dipendenti privati è la possibilità di ottenere un prestito con tassi di interesse generalmente più bassi rispetto ad altre forme di credito. La rata mensile è fissa e viene trattenuta direttamente dallo stipendio, semplificando la gestione del rimborso. Inoltre, non è richiesta alcuna garanzia o garante.
Confrontando la cessione del quinto con altri prestiti online, emergono alcune differenze sostanziali. I prestiti tradizionali possono avere tassi di interesse variabili e spesso richiedono garanzie supplementari.
Inoltre, qualora la richiesta di prestito venisse bocciata, per alcuni mesi non si potrà fare nessuna nuova domanda di finanziamento, neppure con altre società finanziarie, perché la bocciatura risulterebbe al CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), mentre questo non accade con la cessione del quinto.
Prima di procedere con la richiesta di una cessione del quinto, è consigliabile effettuare una valutazione approfondita della propria situazione finanziaria, possibilmente affidandosi a un consulente finanziario esperto. Considerare eventuali spese impreviste e la capacità di gestire il debito nel lungo termine è fondamentale. Inoltre, è importante scegliere l’istituto di credito che offre le condizioni più vantaggiose e trasparenti.
Il preventivo gratuito, messo a disposizione dalla maggior parte delle banche e delle società finanziarie sia online che in filiale, è un’ottimo punto di partenza. Alcuni Istituti di Credito mettono a disposizione dei propri clienti anche un consulente dedicato e questo è sicuramente un plus da ricercare: con l’aiuto di un esperto del settore sarà molto più semplice scegliere la soluzione di finanziamento più vantaggiosa e conveniente.