Argomenti trattati
Malika Ayane, la talentuosa cantante italiana, è pronta a incantare il pubblico con il suo nuovo tour “a Teatro”, che debutterà venerdì prossimo al Dal Verme di Milano, già sold out. Con una formazione musicale di alto livello, composta da Jacopo Bertacco e Stefano Brandoni alla chitarra, Raffaele Trapasso al basso, Filippo Cornaglia alla batteria e Marco Guazzone al piano e tastiere, Malika promette uno spettacolo ricco di emozioni e intensità.
“Ho creato uno spettacolo pieno, intenso e vivo”, afferma Malika, sottolineando l’importanza della sinergia con i suoi musicisti. La loro musica, elegante e metropolitana, riesce a creare un’atmosfera unica, capace di coinvolgere il pubblico in un’esperienza indimenticabile.
La scaletta del tour è pensata per essere flessibile, con una selezione di brani che possono variare a seconda delle emozioni del momento. “Abbiamo preparato una decina di brani in più per adattarci agli umori della serata”, spiega Malika.
Tra i brani in scaletta, non mancheranno le reinterpretazioni di classici come “Nel blu dipinto di blu” e “La prima cosa bella”, che hanno segnato la carriera della cantante.
Il suo ultimo singolo, “Sottosopra”, sarà presentato in una versione divertente e originale, lontana dalla produzione elettronica. “Le canzoni ben scritte si prestano a interpretazioni diverse”, afferma Malika, che desidera offrire al pubblico un’esperienza musicale calda e accogliente, lontana dai rumori assordanti di alcune esibizioni.
Oltre al tour, Malika ha in programma di registrare un nuovo album, con l’intenzione di esplorare sonorità più vicine al jazz. “Ho avuto la visione del disco che voglio fare e sono pronta a mettermi al lavoro”, rivela. La cantante ha anche affrontato alcune sfide fisiche, ma è determinata a continuare a esibirsi e a recuperare la sua forma fisica, con la speranza di partecipare alla Maratona di New York nel 2025.
Attualmente residente a Berlino, Malika descrive la sua vita nella capitale tedesca come più lenta e riflessiva rispetto a Milano. “Lì dedico le mie giornate alla pace e allo studio”, dice, mentre si gode i momenti di convivialità con gli amici che la vanno a trovare. I ricordi d’infanzia, come osservare gli aerei decollare a Linate, la accompagnano in questo viaggio musicale e personale.