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La città di Milano si prepara a rendere omaggio a uno dei suoi stilisti più iconici, Elio Fiorucci, con una mostra straordinaria curata da Judith Clark e allestita da Fabio Cherstich. L’esposizione, che aprirà il 6 novembre e sarà visitabile fino al 16 marzo, rappresenta la più grande raccolta di opere e documenti mai realizzata su Fiorucci, un imprenditore e innovatore che ha rivoluzionato il panorama della moda e della cultura contemporanea.
La mostra si propone di esplorare le molteplici dimensioni di Fiorucci, scomparso nel 2015, il cui marchio ha segnato un’epoca a partire dagli anni Sessanta. Come ha dichiarato Stefano Boeri, presidente della Triennale, l’obiettivo è colmare un vuoto nella memoria collettiva riguardo a un fenomeno che ha avuto un impatto significativo sulla cultura giovanile internazionale. Fiorucci ha trasformato Milano in un centro di innovazione e creatività, mescolando moda, arte e commercio in modi audaci e originali.
La mostra segue un percorso cronologico che narra la vita di Fiorucci attraverso materiali provenienti dal suo archivio personale, oggetti iconici e prodotti industriali. Ogni sezione è arricchita dalla voce di Fiorucci stesso, grazie a registrazioni inedite che raccontano momenti significativi della sua vita. Questo approccio narrativo permette ai visitatori di immergersi completamente nella visione unica dello stilista, scoprendo come le sue idee abbiano influenzato non solo la moda, ma anche il marketing a livello globale.
All’interno dello spazio Cuore, dedicato a studi e ricerche, sarà esposta una selezione di volumi e riviste provenienti dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, focalizzandosi sulla moda e sull’impatto culturale di Fiorucci. Inoltre, a dicembre, sarà lanciato un podcast prodotto dalla Triennale, che esplorerà la vita e la carriera dell’imprenditore attraverso sette episodi, offrendo un viaggio affascinante da Milano a New York.