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Il 25 novembre segna la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un’occasione in cui il mondo della bellezza si mobilita per sensibilizzare e supportare le vittime. I brand beauty, sempre più attenti a tematiche sociali, propongono iniziative che vanno oltre il semplice marketing, cercando di creare un impatto positivo nella vita delle donne. Attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi e collaborazioni con associazioni, il settore della bellezza si fa portavoce di un messaggio forte e chiaro: la violenza non deve essere tollerata.
Una delle campagne più significative è quella di Avon, intitolata LoveStrong, che invita le persone a riflettere su cosa significhi realmente l’amore. L’iniziativa culminerà il 25 novembre con la richiesta di condividere sui social media immagini e video che rappresentano l’amore in modo sano e rispettoso. Inoltre, Avon destina parte dei proventi della vendita di alcuni prodotti a supporto di centri antiviolenza, dimostrando un impegno concreto nella lotta contro la violenza di genere.
Compagnia della Bellezza, un noto salone di parrucchieri, ha aperto le porte del suo Joyhub a Catania per un incontro dedicato alla riflessione sul ruolo delle donne nella società e sulle sfide che affrontano quotidianamente. Questo evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Thamaia, offre uno spazio sicuro per discutere di violenza e stereotipi di genere, promuovendo la consapevolezza come primo passo verso il cambiamento.
L’incontro sarà trasmesso in streaming, permettendo a un pubblico più ampio di partecipare alla conversazione.
Altre iniziative degne di nota includono Don’t Call Me di Saugella, che affronta il tema del catcalling e della violenza verbale. Attraverso una limited edition di prodotti, il brand sensibilizza il pubblico e raccoglie fondi per D.i.Re, un’associazione che gestisce centri di ascolto per donne maltrattate.
Anche Catrice Cosmetics ha avviato un progetto simile, fondando Il Petalo Bianco, uno sportello di supporto per donne abusate, offrendo assistenza psicologica gratuita e riservata.
Il make-up non è solo un modo per esprimere la propria bellezza, ma può diventare un potente strumento di empowerment. Durante il Festival A Casa di Alda Merini, Catrice presenterà testimonianze di donne che hanno trovato forza e speranza attraverso il make-up, offrendo a tutte le partecipanti un rossetto simbolico.
Anche KIKO partecipa a questa causa, devolvendo 1 euro per ogni rossetto venduto a favore di sportelli di ascolto psicologico per donne in difficoltà. Queste iniziative dimostrano che la bellezza può essere un veicolo di cambiamento sociale e supporto per chi ne ha bisogno.