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Ogni anno, il 25 novembre, il mondo si ferma per riflettere sulla violenza di genere, un fenomeno che colpisce milioni di donne. A Milano, storie come quella di Magda, una madre di quattro figli, evidenziano la necessità di un supporto concreto per le donne in difficoltà. Dopo essere stata abbandonata dal marito durante la pandemia, Magda ha trovato rifugio in una casa popolare occupata, vivendo in condizioni precarie fino a quando non ha incontrato l’associazione Ebano Onlus, che si dedica ad aiutare donne in situazioni critiche.
Dal 2012, Ebano Onlus opera a Milano e Potenza, offrendo assistenza a donne vittime di violenza domestica e in difficoltà economiche. Grazie al loro intervento, Magda e i suoi figli hanno potuto trasferirsi in un alloggio stabile, un passo fondamentale per ricostruire la loro vita. Michelangela Barba, presidente dell’associazione, sottolinea l’importanza di fornire soluzioni abitative per permettere alle donne di ripartire e trovare un lavoro.
Magda, ora portinaia e addetta alle pulizie, guadagna circa 1800 euro al mese, un traguardo che le ha restituito la serenità e la speranza per il futuro dei suoi figli.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Ebano Onlus ha organizzato la mostra fotografica “Riparare crepe con l’oro”, visitabile fino ad oggi presso lo Spazio Alda Merini. Questa iniziativa, parte del progetto Fse Casa Aler, raccoglie ritratti di donne e bambini residenti nelle case Aler, mettendo in luce le loro storie di resilienza.
Le fotografie, realizzate da Chiara Marigliano e Laura Eusebi, vogliono dare voce a chi vive in contesti di fragilità sociale, contribuendo a costruire una società più inclusiva e consapevole delle difficoltà che molte donne affrontano quotidianamente.