Quando sembrava quasi fatta per la capitale, Roma è stata esclusa dalle selezioni per l’Eurovision 2022 per problemi organizzativi e di impossibilità di trovare un luogo che rispondesse a tutte le regole che impongono gli organizzatori della kermesse per poterla ospitare.
Mentre Milano si trova ancora in gara per questo possibile onore.
Milano, Torino, Bologna e Rimini sono le città in corsa per avere l’onore di ospitare l’Eurovision. Le regole ferree che esistono per ottenere questa nomina sono:
– Avere un aeroporto internazionale a non più di un’ora e mezza di tempo in auto,
– Avere disponibilità di accogliere almeno 20000 persone a soggiornare tra alberghi e camere,
– Essere in possesso di una struttura ampia sia per il pubblico che per le riprese che saranno di tutta l’Europa.
Queste sono le regole principali, Roma è stata esclusa per un cavillo che per molti era insignificante, ovvero che alcuni soffitti delle strutture proposte non raggiungevano gli standard richiesti.
Per avere una certezza di portare a casa il tanto ambito posto, Milano ha deciso di utilizzare il Palazzo delle Scintille, attualmente occupato come centro vaccinale.
Anche per quel che riguarda gli aeroporti può contare su Malpensa, Linate e Orio al Serio, quindi rispondere ampiamente a quelle che sono le esigenze di spostamento di tutte le persone coinvolte nella kermesse.
Altro luogo coinvolto se dovesse diventare la città dell’Eurovision è il Forum di Assago, che dovrebbe solamente fare qualche lavoro di adattamento per il consenso degli organizzatori. Sembra però essere Milano tra le più favorite, insieme a Torino, vedremo chi otterrà la nomina.