E finalmente, anche Milano avrà il suo Colosseo, verde per la città più green d’Italia: gli scavi hanno portato alla luce un antico anfiteatro romano, e grazie a PAM sarà possibile un connubio perfetto tra storia e sostenibilità ambientale.
Il sito si trova nei pressi di Porta Ticinese, e la Sopraintendenza ha condotto gli scavi a partire dal 2018, portando alla luce pezzi fondamentali della storia di Milano: non solo l’anfiteatro, ma collezioni intere di vasellame celtico, oltre ad altri reperti di valore storico inestimabile.
Il visionario progetto è di creare il primo parco archeologico green d’Europa, e sarà anche uno dei più grandi nel continente: il Colosseo Verde di Milano diventerà un vero e proprio simbolo della civiltà moderna.
L’anfiteatro romano emerso dagli scavi della zona di Porta Ticinese era uno dei più grandi d’Europa, dopo quello di Roma e quello di Capua: gli archeologi hanno stimato dimensioni mastodontiche, 150x120mt, e oltre 40 metri di altezza. Durante le invasioni barbariche, il Colosseo di Milano fu saccheggiato e distrutto, e alcuni materiali furono poi rimpiegati per la costruzione della Basilica di San Lorenzo.
Ora dopo secoli finalmente tutta l’area archeologica può tornare alla luce e avere nuova vita: il progetto per il Colosseo Verde di Milano è ambizioso, quasi incredibile.
Secondo la ristrutturazione immaginata dall’architetto Attilio Stocchi, l’anfiteatro sarà ricreato con elementi arborei, realizzando un grande giardino ellittico che delimiterà la superfice del terreno e la forma dell’anfiteatro.
Le parti mancanti dell’antica muratura saranno sostituite in modo naturale. Saranno utilizzati 1700 metri quadri di siepi che aiuteranno a ricreare la pianta dell’arena all’interno dell’incavo. In più, un doppio filare di cipressi traccerà l’ellisse esterno, un percorso per ammirare tutta la Milano romana.